Valderice, il sindaco: "Per il porticciolo di Bonagia 31 milioni di euro"
Pronta la replica del primo cittadino Francesco Stabile al Pd: "Atteggiamento miserabile il loro"
“Il Porto di Bonagia è stato finanziato, questa è una certezza!”. Pronta la replica del sindaco di Valderice Francesco Stabile, carte alla mano, alla segreteria comunale del Pd, Sabrina Cucciardi. “A Valderice – continua il primo cittadino – sono stati destinati 31 milioni di euro. Lo attesta la delibera di Giunta del Governo Regionale numero 292 del 31 Maggio”.
Poi le risposte ‘politiche’ del sindaco alle accuse della segretaria.
Scrive Stabile: “È davvero miserabile come la Segretaria cittadina del PD, Cucciardi, manipolata dai soliti nostalgici del potere, tenti in maniera maldestra di mistificare la realtà, dicendo soltanto bugie, e non trovando giustificazione invece al fallimento di quello che era stato il loro operato su questa importante questione.
Le notizie messe artatamente in pasto all' opinione pubblica, sono totalmente prive di fondamento.
Basterebbe leggere e saper comprendere gli atti pubblici che, in questo caso, il Governo Regionale che ringrazio sentitamente, ha approvato e pubblicato sul sito istituzionale.
È fin troppo evidente l'azione di confusione che intendono generare, per tentare di rendere poco credibile un risultato che invece è di grande rilevanza.
Comprendo che questa notizia ufficiale li ha condotti nello sconforto più grande, in quanto mai nessun sindaco, della loro appartenenza politica, era riuscito ad ottenere quello che oggi la Giunta Regionale ha deliberato.
E' necessario ricordare che la Delibera del Governo Siciliano, ha finanziato 124 comuni della Sicilia, ed il Comune di Valderice ha ottenuto il finanziamento più cospicuo, all'interno dei fondi FSC 2021/2027 (Fondo di Sviluppo e Coesione)”.
“Sono davvero dispiaciuto – conclude il sindaco Stabile - che i rappresentanti del PD valdericino non ci dormano la notte alla notizia di questo risultato storico; dove loro hanno fallito, Noi siamo riusciti.
Lo abbiamo fatto nel silenzio del dovere, con atti concreti, dimostrando di aver saputo condurre un percorso tecnicamente corretto, che ha dato risposte ai tanti quesiti che l'Assessorato Regionale di competenza, anni fa, aveva fatto pervenire alla precedente amministrazione, senza mai riceverne riscontro.
La realtà dei fatti, non si può né smentire, né capovolgere, basta essere intellettualmente onesti ed accettare un successo per il territorio”.