Paceco. Garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza: varato il regolamento

L'assessore De Luca: "Una figura assolutamente di fondamentale importanza"

Paceco. Garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza: varato il regolamento

Il Consiglio comunale di Paceco ha approvato, con il voto unanime di nove presenti tra maggioranza e opposizione, il “Regolamento per la disciplina del garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza” predisposto dall'Amministrazione comunale.

Il Comune di Paceco, sempre molto attento alle esigenze e alle difficoltà che buona parte della cittadinanza purtroppo vive costantemente, rivolge particolare attenzione ai minori e alle fasce fragili - ha esordito l’assessore ai Servizi sociali, Mariella De Luca, illustrando l’atto deliberativo -. Il garante per l’infanzia e l’adolescenza è una figura assolutamente di fondamentale importanza – ha precisato – e credo che all'interno di un ente locale possa essere un valore aggiunto ai Servizi sociali, trattandosi di una figura che sarà individuata, con apposito bando, tra professionisti con una formazione specifica, quindi con laurea in psicologia, o pedagogia o assistenza sociale, comunque con una specializzazione ad hoc”.

Il garante per l’infanzia e l’adolescenza, senza percepire alcuna indennità perché opererà in regime di volontariato, collaborerà a stretto contatto con il Comune, prevalentemente con il Sesto settore, tra Servizi sociali e Pubblica istruzione, con lo scopo di garantire i diritti ai minori e alle fasce deboli.

Questa nuova figura si aggiungerà alla garante per la persona con disabilità del Comune, la collega Dina Piazza, – ha ricordato l’assessore De Luca – operando a garanzia e tutela dei minori, affinché possa essere prevenuta qualsiasi forma di rischio di violenza e di pregiudizio per il loro sviluppo psicofisico. Il garante potrà ascoltare il minore in un ambiente all'interno degli uffici comunali – ha continuato – e potrà segnalare alle autorità giudiziarie qualsiasi sospetto, qualsiasi dubbio, qualsiasi segnale che possa essere pregiudizievole per lo sviluppo del minore; inoltre, si avvarrà anche della possibilità di intervenire e di proporre iniziative in seno al Distretto 50 del quale fa parte il Comune di Paceco”.