Paceco, si sistema la villa comunale con un parco giochi inclusivo e servizi funzionali
Atto di indirizzo dell’Amministrazione Grammatico, avvio dei lavori nei prossimi mesi
Un parco giochi inclusivo al posto dell’attuale fontana, ma anche nuove panchine, la sistemazione dei servizi igienici e la manutenzione degli alberi, sono alcuni degli interventi che saranno realizzati all'interno della villa comunale di Paceco.
Li ha disposti l’Amministrazione Grammatico, sfruttando un fondo per investimenti di 276.419,15 euro assegnato dalla Regione al Comune per il 2023.
“Paceco da ormai troppi anni registra una inadeguatezza nei propri luoghi di aggregazione sociale, una carenza infrastrutturale che è sotto chi occhi di tutti – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Castelli –. Per questo abbiamo pensato di valorizzare un luogo importante come la villa comunale, l’unico grande polmone verde del paese, tramite la realizzazione di un parco giochi inclusivo, per offrire momenti di svago non solo ai piccoli, ma anche ai ragazzi e alle loro famiglie”.
Con una nota di indirizzo, a firma del sindaco Aldo Grammatico e dell’assessore Castelli, il settore Lavori Pubblici del Comune ha ricevuto l’elenco delle opere che si intendono realizzare e l’invito “ad intraprendere tutti gli atti necessari al fine di poter iniziare i lavori" nei prossimi mesi:
Sistemazione degli attuali servizi igienici e dell’attiguo magazzino, attualmente vandalizzati;
Sistemazione delle facciate esterne del corpo di fabbrica ove allocati i servizi igienici, utilizzando la tecnica della street art;
Demolizione dell’attuale fontana;
Realizzazione di zona giochi, per le fasce d’età 2/6 anni, 6/12 anni, e oltre i 13 anni, nell’area di circa 400 mq ove insiste l’attuale fontana;
Videosorveglianza nella zona servizi igienici e area giochi;
Collocazione di nuove panchine, di vario colore;
Manutenzione dell’esistente alberatura.
“Il concetto di inclusione – riprende Castelli – guiderà la progettazione dei luoghi, concependo tutta l’area come uno spazio a zero barriere, per una vera condivisione dell’esperienza di gioco, anche per chi ha difficoltà motorie, sensoriali, cognitive. Questa è l’essenza del nostro progetto, che vogliamo portare avanti con convinzione, e pensiamo anche di coinvolgere gli alunni delle scuole”.
“L’intervento – sottolinea il sindaco – rientra in un più ampio piano che prevede la realizzazione di strutture ludico-sportive, principalmente nei quartieri disagiati del paese e nelle periferie, al fine di favorire l’inclusione sociale, in una visione di un paese più moderno e al passo con i tempi”.