Videosorveglianza a Erice: entro fine anno 30 telecamere fisse per contrasto ai fenomeni di criminalità ed abbandono rifiuti

Videosorveglianza a Erice: entro fine anno 30 telecamere fisse per contrasto ai fenomeni di criminalità ed abbandono rifiuti

Entro la fine dell’anno dovranno essere installate nel territorio 30 telecamere fisse per il contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa e per il controllo del territorio ericino, in particolare contro l’abbandono dei rifiuti.

Si tratta del progetto “Erice + Sicura” che è stato approvato con delibera di giunta n. 182 del 18/10/2022. Il Comune di Erice ha ricevuto un finanziamento di 150.000 euro con decreto del Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno del 30 maggio 2023, a valere sull’Asse 2, Azione 2.1 del programma operativo complementare “Legalità 2014-2020”.

È stato recentemente sottoscritto il contratto con la ditta aggiudicatrice e nei prossimi giorni sarà dato avvio ai lavori di installazione delle telecamere e delle infrastrutture a supporto.

«Con questo progetto compiamo un passo decisivo verso una città più sicura, ordinata e rispettosa dell'ambiente – commentano la sindaca, Daniela Toscano, e l’assessore con delega ad ecologia, ambiente e Polizia municipale, Paolo Genco -. Questi dispositivi non solo rappresenteranno un deterrente contro comportamenti illeciti, ma saranno anche fondamentali per risalire a chi li commette, testimoniando l’impegno concreto del Comune di Erice nel contrastare fenomeni di microcriminalità e l'abbandono indiscriminato dei rifiuti, un gesto che danneggia la vivibilità e il decoro urbano».

«È un progetto che si incastona in un percorso complessivo che porterà il nostro territorio ad avere presto un totale di un centinaio di telecamere – aggiungono sindaca e assessore -. Non si tratta solo di tecnologia, ma di una visione di città che punta sulla responsabilità collettiva e su un futuro sostenibile. Con queste azioni, rafforziamo il messaggio che chi danneggia il territorio sarà identificato e sanzionato, ma invitiamo anche i cittadini a fare la loro parte, collaborando per mantenere i nostri spazi pubblici il più possibile puliti».