Custonaci partecipa al contest dei «Borghi dei Tesori»: si vota fino al 31 gennaio
Sono cinquantadue, preziosi gioielli da un capo all’altro della Sicilia. Sono i «Borghi dei Tesori», di cui fa parte la città di Custonaci, che hanno costituito un circuito di bellezza sotto l’egida della Fondazione «Le Vie dei Tesori». I Comuni aderenti sono adesso impegnati in una sfida collettiva che punta a scalare la classifica de «Il Mio Dono». Il contest di Unicredit che distribuisce 200 mila euro ai progetti non profit di tutta Italia. La Fondazione «Le Vie dei Tesori» ha candidato alla gara i progetti di restauro e di valorizzazione di questi borghi, che possiedono patrimoni straordinari e spesso sconosciuti. Partecipare al contest vuol dire chiedere attenzione per il proprio borgo, che può essere quello dove si abita, dove si è cresciuti o che si ama e basta. Serve una votazione in due step, entro il 31 gennaio, sulla piattaforma www.leviedeitesori.com/contest-borghi-dei-tesori/ . Prima si vota per la Fondazione «Le Vie dei Tesori» nell’ambito della gara «Il Mio Dono» di Unicredit, poi si vota per il borgo del proprio cuore tra i 52 candidati. È necessario che entrambi i voti siano espressi, il primo per competere sulla ripartizione delle risorse messe a disposizione da Unicredit, il secondo per scegliere il borgo dove destinare le somme. I voti sono gratuiti e risulteranno vincitori, con interventi di rigenerazione territoriale, i due borghi più votati.
«La città di Custonaci - sottolinea il Sindaco Fabrizio Fonte - propone nello specifico il restauro del «Pozzo della Madonna» uno dei principali luoghi simbolo della cittadina collinare ricco di fascino e intriso di fede. Si tratta di un antico pozzo circolare in pietra, profondo circa dieci metri, posto a poche centinaia di metri più a valle rispetto al celebre Santuario mariano. Secondo la leggenda, a seguito del miracoloso approdo del quadro della Madonna di Custonaci, i buoi che trainavano il carro con la sacra Icona, verso la cappella posta sulla collina del paese, assetati ed esausti per la fatica si fermarono e non vollero più ripartire. In quel preciso luogo dal terreno iniziò a sgorgare miracolosamente una sorgente d’acqua, che dissetò gli animali che proseguirono il tragitto fino a destinazione. Oggi - conclude il Sindaco - l’area è, per fortuna, ben curata dall’Associazione «Maria SS.ma di Custonaci - Civitas Mariae», ma il restauro dell’antico pozzo gli darebbe un’ancora maggiore attrattività, confido, pertanto, nell’aiuto di tantissimi sostenitori all’iniziativa dei «Borghi dei Tesori».