Alcamo, riprendono i lavori di riqualificazione edilizia nell'area di Parco Barone Pastore
Lo Iacp di Trapani affida ad una nuova impresa l'appalto per la realizzazione delle opere
Ripartono i lavori ad Alcamo per il recupero della palazzina di via Mistretta, per la riqualificazione edilizia del relativo contenitore abitativo e dell’area denominata Parco Barone Pastore. Si tratta di un intervento che rientra nell’ambito delle progettazioni e dei recuperi edilizi di Social Housing finanziati con i fondi europei PO FESR Sicilia 2014/2020 Azione 9.4.1: le somme stanziate e ottenute dall’Istituto Autonomo Case Popolari di Trapani ammontano a circa 2 milioni di euro. Ieri lo staff tecnico dell’Ente, guidato dall’architetto Francesca D’Amico, capo servizio progettazioni, ha consegnato il cantiere alla ditta catanese IGC srl.
In precedenza, i lavori all’esito della relativa gara di appalto erano stati assegnati all’ATI – associazione temporanea d’imprese – Cassisi/Moscariello, il cui contratto di appalto stipulato nell’ottobre 2019 è stato però risolto dall’Iacp con provvedimento dirigenziale di rescissione del febbraio 2021, per grave inadempimento. L’Ente ha così dovuto riaprire la gara, chiedendo alle ditte ammesse, tramite interpello, di dichiarare la disponibilità ad eseguire i lavori; all’espletamento della manifestazione d’interesse si è proceduto all’aggiudicazione alla ditta IGC, che si era collocata al secondo posto della graduatoria originaria.
“Riprendiamo un cammino spiacevolmente interrotto – dice il presidente Iacp Vincenzo Scontrino –. Debbo dare atto agli uffici di avere rispettato norme e termini affidati per casi di questo genere e di aver saputo interloquire con l’assessorato regionale per le Infrastrutture al fine di poter giungere alla consegna del cantiere alla nuova impresa. Ancora una volta importante è stata l’attenzione mostrata dall’assessore regionale Falcone che grande attenzione continua a mostrare rispetto all’attività dell’ente nella spesa dei fondi europei. Siamo riusciti a non perdere i fondi, riusciremo a dare le risposte che la comunità alcamese attende a proposito di edilizia sociale, così come siamo riusciti a fare a Trapani e stiamo per riuscire anche a Marsala dove i lavori sono quasi giunti al termine”.
“Insistiamo nel dire – aggiunge il direttore generale Eugenio Sardo – che il Social Housing costituisce al momento la via praticabile per affrontare l’emergenza casa nel nostro territorio. Ma rispetto al passato quando lo Iacp costruiva soltanto, adesso al fianco delle case realizziamo anche servizi utili alla comunità e miglioriamo il contesto urbano”.
Il fabbricato oggetto di riqualificazione si compone di un piano seminterrato, un piano rialzato e ulteriori sette elevazioni fuori terra. Il progetto è finalizzato alla riqualificazione e all’efficientamento energetico e al miglioramento tecnologico dell’edifico. In totale verranno recuperati 20 alloggi, e tre locali saranno destinati a servizi pubblici. Il maggior numero di alloggi presenti sarà destinato ad anziani e giovani coppie.