Il sottosegretario La Pietra incontra agricoltori e armatori della provincia

Ieri nel Belice e a Mazara del Vallo accompagnato dall'onorevole Nicola Catania

Il sottosegretario La Pietra incontra agricoltori e armatori della provincia

Valorizzare più i prodotti della vitivinicoltura e dell’olivicoltura, sostenere i vitivinicoltori che stanno soffrendo a causa della peronospora e della calura di questi mesi. È questo l’impegno del Sottosegretario di Stato per l’agricoltura, la sovranità alimentare e foreste, Patrizio La Pietra, che ieri ha incontrato una rappresentanza degli agricoltori della provincia di Trapani, presidenti di cantine, sindacati e sindaci. L’incontro è stato organizzato dall’onorevole Nicolò Catania (vice capo gruppo vicario FdI all’Ars) a Partanna, presenti il senatore Raoul Russo, l’ex parlamentare Giuseppe Marinello e il coordinatore provinciale FdI Maurizio Miceli. All’onorevole Catania – e al resto della deputazione provinciale – gli agricoltori trapanesi si sono rivolti, giorni addietro, per chiedere un incontro urgente col presidente della Regione Renato Schifani. Catania, anticipando i tempi, li ha fatti incontrare, intanto, col Sottosegretario La Pietra. “Ho ascoltato il grido d’allarme degli agricoltori, preoccupati anche per il prezzo dell’uva, e ho preso l’impegno di affrontare la questione, a partire dalle Commissioni uniche nazionali”, ha detto La Pietra.

Il Sottosegretario era stato già informato delle preoccupazioni degli agricoltori dall’onorevole Catania. Nella mattinata di ieri, accompagnato dal deputato regionale e dal coordinatore del partito Miceli, il Sottosegretario di Stato ha fatto visita all’azienda “Curaba” di Castelvetrano e “Asaro” di Partanna, operanti nel settore dell’oliva da mensa e dell’olio. Nel pomeriggio, invece, a Mazara del Vallo si è tenuto l’incontro con le marinerie di Mazara e Sciacca, a latere della manifestazione “Tesori dal blu” organizzata dal Comune. “Oltre le problematiche note legate a caro gasolio e zone di pesca, gli armatori hanno sollevato il preoccupante fenomeno dell’ingresso sul mercato anche mazarese di gambero rosso pescato dagli egiziani e fatto arrivare in Italia tramite la Turchia – ha detto l’onorevole Nicolò Catania – che verrebbe conservato con tecniche diverse rispetto al congelato a bordo, e sul quale non avverrebbero i controlli sanitari dovuti”. “Manca una vera politica europea del Mediterraneo – ha detto il Sottosegretario La Pietrae questo comporta un campo d’azione senza regole condivise tra i Paesi. È opportuno un impegno in questa direzione, così come guardare con attenzione alle marinerie, mettendo in campo azioni d’aiuto mirate”.