Scuola. Messina (Ugl Sicilia): "Bene intesa USR Sicilia e Regione su dispersione scolastica"

Scuola. Messina (Ugl Sicilia):

“Esprimiamo apprezzamento per l’apertura dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR) al sistema delle Scuole dei Mestieri che si occupano di Istruzione e Formazione professionale per combattere la dispersione scolastica in Sicilia”.

Così Giuseppe Messina, Segretario Generale Ugl Sicilia, commentando l’intesa raggiunta tra il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Giuseppe Pierro e l’assessore regionale dell’istruzione e della formazione professionale, Mimmo Turano sull’avvio dell’attività di collaborazione tra gli Osservatori contro la dispersione scolastica e le Scuole dei Mestieri che erogano i percorsi di Istruzione e Formazione professionale.

Ci convince il contenuto dell’intesa perché mira a mettere a sistema istituzioni e competenza – aggiunge - per modellare una specifica politica di contrasto alla dispersione scolastica attraverso i 34 Osservatori di Area in tutta l’Isola”.

La novità introdotta con l’accordo tra USR e Regione Siciliana – sottolinea Messina - è proprio quella di mettere in rete gli enti di formazione professionale che erogano il servizio pubblico in regime di sovvenzione dei percorsi di adempimento del diritto-dovere alla formazione per il conseguimento di una qualifica con le scuole sedi, nel proprio territorio di appartenenza, di Osservatori di Area, per un efficace contrasto alla dispersione scolastica”.

La povertà educativa è una piaga della società italiana che sottrae ricchezza culturale ed economica alla crescita delle future generazioni – precisa il Segretario siciliano dell’Ugl – e l’apertura dell’USR Sicilia alle Scuole dei Mestieri, attraverso l’intesa raggiunta con l’assessore Turano, costituisce una novità assoluta per il mondo scolastico, in un territorio, quello isolano, dove nel solo anno 2021-2022 oltre sei mila studenti hanno abbandonato il sistema scolastico e formativo in Sicilia”.

Adesso attendiamo fiduciosi e con grande interesse e senso di responsabilità il passo successivo – conclude Messina - volto all’avvio del confronto tra il sistema formativo regionale che eroga l’IeFP e gli Osservatori”.