Regione. Sottoscritto accordo per l’avvio del progetto Prospettiva Lavoro
È stato elaborato dalle parti sociali per garantire aziende e lavoratori contro gli effetti negativi della pandemia, il progetto “Prospettiva Lavoro” che è alla base di un protocollo d’intesa sottoscritto ieri dalla Regione Siciliana con i vertici regionali di Sistema Impresa e Confsal, “in materia di contenimento degli infortuni nelle aziende del settore (Terziario), anche attraverso la diffusione della cultura della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.
L’accordo è stato firmato ieri a Palermo, dall’assessore regionale alle Attività produttive, Girolamo Turano, e dall’ormai ex assessore della Salute, Ruggero Razza, con il presidente della Confederazione nazionale Sistema Impresa, Berlino Tazza, il presidente della Federazione regionale Sistema Impresa Sicilia, Giovanna Ciralli, il delegato di Confsal Sicilia, Vincenzo Catalano, Bartolomeo Walter Alagna di Fesica Sicilia e Vito Campo di Ebiten Sicilia.
L’obiettivo è quello di sostenere imprenditori e dipendenti in un percorso mirato ad ottenere la qualifica di “Covid-Impresa protetta” da parte di un ente che asseveri il modello di organizzazione e di gestione (Mog) e il Sistema di gestione della sicurezza sul lavoro (Sgsl), allo scopo di minimizzare la possibilità di contagio del virus all’interno dell’azienda e verso terzi.
Il progetto “Prospettiva Lavoro” è stato redatto, si legge nella premessa del protocollo d’intesa, “con la volontà di contribuire al contrasto ed al contenimento del contagio e di ridurre al minimo la possibilità che si manifesti una seconda ondata della malattia orientando aziende e lavoratori a nuovi Modelli di Organizzazione e Gestione (MOG), a nuovi Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro (SGSL) e a nuovi processi organizzativi aziendali basati sull’innovazione tecnologica”.
Per esercitare al meglio le attività, le aziende dovranno organizzarsi con la digitalizzazione, lo smart working, il web, l’intelligenza artificiale, “e comunque dovranno sempre fare i conti con l’indesiderato ospite rappresentato dal virus” continua il documento, con la precisazione che saranno soprattutto le imprese del terziario, fino a poco tempo fa inquadrate come “a basso rischio infortuni sul lavoro” ad essere più sollecitate di altre imprese; “infatti la natura del’attività svolta comporta contatti molto frequenti con persone delle quali non si conosce contesto e puntualità nella condotta da adottare per evitare il contagio”.
Con la sottoscrizione del documento, le parti sociali si impegnano a: 1) diffondere costantemente i contenuti della normativa nazionale e regionale che costituisce l’ordinamento giuridico relativo alle misure di contrasto e di contenimento del virus; 2) comunicare i contenuti del documento del 14 marzo 2020 sottoscritto tra Governo e Parti sociali denominato “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro” e sue eventuali integrazioni; 3) perseguire con maggiore vigore gli obiettivi previsti nell’oggetto della collaborazione con Inail ed Inail Sicilia (attivata con Protocollo d’intesa sottoscritto dalla Confederazione nazionale Sistema Impresa e Inail il 25 giugno 2018 e dalla Federazione Sistema Impresa Sicilia ed Inail Sicilia in data 23 settembre 2020 in rapporto di continuità con l’Accordo Quadro sottoscritto tra le stesse parti il 21 aprile 2015) soprattutto ove prevede “azioni volte al contenimento degli infortuni nelle aziende del settore (Terziario), anche attraverso la diffusione della cultura della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro sulla base di un modello di processo che garantisca partecipazione, coinvolgimento e confronto tra i soggetti coinvolti sui temi della prevenzione” e “l’individuazione e diffusione di buone pratiche in materia di salute, sicurezza e prevenzione, con il coinvolgimento degli strumenti paritetici bilaterali costituiti tra Sistema Impresa e la Confederazione Generale Sindacato Autonomo dei Lavoratori Confsal; 4) informare imprese e lavoratori in merito alle misure di sostegno al reddito messe a disposizione dal governo, dalle regioni e dai fondi di solidarietà bilaterale; 5) assistere le imprese nell’individuazione del corretto ammortizzatore sociale applicabile, nello svolgimento delle procedure sindacali necessarie e nell’inoltro delle istanze di accesso agli ammortizzatori sociali; 6) promuovere il progetto Prospettiva Lavoro tra le imprese ed i professionisti del settore economico “terziario” per perseguire due obiettivi prioritari: adozione efficace di MOG/SGSL asseverati o SGSL certificati; adozione di processi organizzativi aziendali basati sull’Innovazione tecnologica.
La Regione Sicilia “si impegna a: 1) verificare la possibilità di riconoscere una premialità alle imprese ed ai professionisti che adottano un MOG/SGSL asseverato o un SGSL certificato; 2) verificare la possibilità di dare sostegno finanziario alle imprese ed ai professionisti per le spese sostenute per l’adozione e l’asseverazione di MOG/SGSL o la certificazione di SGSL e per l’adozione di processi organizzativi basati sull’innovazione tecnologica, nel rispetto della normativa vigente in materia di aiuti di stato”.
Il Protocollo d’intesa ha una validità di tre anni, a decorrere dalla sua sottoscrizione, e potrà essere prorogato, salva la possibilità delle parti di recedere ovvero di apportare modifiche condivise.