Caro prezzi, aziende in difficoltà, l'allarme della Cifa Trapani
Materie prime in rialzo del 70 per cento
L’allarme caro prezzi delle materie prime arriva dalla Cifa, Confederazione italiana federazione autonome di Trapani. “Da alcuni mesi – scrivono in una nota indirizzata alla stampa - si assiste ad un progressivo aumento dei prezzi delle materie prime che sta mettendo a dura prova il comparto produttivo, già molto provato dall’emergenza covid-19. La tendenza al rialzo dei prezzi, fino al 70%, delle materie prime non sembra destinata a invertirsi nemmeno nei prossimi mesi”.
La situazione rischia di paralizzare l’intero comparto, con conseguenze insostenibili soprattutto per i settori agroalimentare ed edile. Bisogna intervenire subito e fornire alle imprese tutti i sostegni necessari per non ripetere quanto accaduto a tutte quelle attività interessate dalle misure restrittive a causa della pandemia e che non hanno ricevuto adeguato supporto.
“Siamo vicini alle imprese, ai cittadini, e pronti – dichiara Gaspare Ingargiola, presidente di CIFA Trapani - ad intervenire attraverso la nostra struttura e con gli strumenti del welfare, attraverso la contrattazione collettiva. Dal Governo ci attendiamo però, ovviamente insieme alla Confederazione nazionale, soluzioni concrete, misure straordinarie per compensare questi vertiginosi aumenti registrati fin dai primi mesi dell’anno. Una vera ripresa e crescita dell’economia italiana dopo l’emergenza covid-19 – sottolinea Ingargiola- è impensabile, oltre che poco credibile senza una concreta tutela delle imprese, dei lavoratori e del reddito delle famiglie”.
Redazione
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