Trapani, ANPI organizza un incontro per parlare di Pio La Torre

Trapani, ANPI organizza un incontro per parlare di Pio La Torre

Sono trascorsi 43 anni dalla barbara uccisione del dirigente del Partito Comunista Italiano Pio La Torre, ma quella è una morte che fa ancora discutere. Chi sono stati gli autori? Si disse la mafia! Si disse anche nelle aule dei tribunali che fu una uccisione voluta da Riina e Provenzano. Sicuramente anche ai due boss faceva comodo la morte dell’acerrimo nemico della mafia. Ma solo a loro? Negli anni della sua attività di sindacalista, politico e parlamentare, Pio La Torre, un gigante della politica, di nemici ne ha incontrati tanti sulla propria strada.

Gli ultimi quelli che hanno osteggiato la sua battaglia contro l’istallazione dei missili a Comiso. Una battaglia che ha trascinato centinaia di migliaia di persone, a partecipare alla grande manifestazione pacifista. Insomma, la Torre era “un trascinatore di popolo”, e quindi da eliminare. Di Pio La Torre, del personaggio, del suo assassinio, insieme al suo autista Rosario Di Salvo, ne hanno scritto Paolo Mondani, notissimo giornalista, firma di punta di Report e Armando Sorrentino, militante politico nella sinistra, e avvocato che ha rappresentato la parte civile per i delitti politici di Reina (ex segretario DC), Mattarella e gli stessi La Torre e Di Salvo. Oggi Sorrentino è un dirigente dell’ANPI, componente del coordinamento regionale dell’Associazione Nazionale Partigiani. Martedì 4 marzo, alle ore 17,30 nella sala Sodano di Palazzo D’Al’, i giornalisti Fabio Pace e Rino Giacalone dialogheranno con Armando Sorrentino che ci parlerà di Pio La Torre “uomo”, dei misteri che si celano riguardo alla sua morte, in un incontro voluto dalla sezione ANPI di Trapani nel quadro delle iniziative promosse da Libera “verso il 21 marzo”, data dedicata alla “Giornata nazionale dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”.