Denise Pipitone: spunta un nuovo testimone
Una nuova lettera, questa volta firmata. Spunta un nuovo testimone nella vicenda della scomparsa di Denise Pipitone. Il particolare è stato svelato ieri nel corso della trasmissione “Ore 14” condotta da Milo Infante. Nel corso del programma sono stati mostrati alcuni stralci del documento. “Non sono un testimone di giustizia e mai lo sarò” si legge, e poi ancora, “voglio la verità su Denise Pipitone”, “ho tante cose da dire per tutelare me e la mia famiglia”, “donne e bambini non si toccano”. L’uomo tira in ballo Claudio Corona, fratello di Anna, ex moglie di Pietro Pulizzi e zio di Jessica (Jessica Pulizzi è stata assolta in ben tre gradi di giudizio e la posizione di Anna Corona archiviata). Secondo alcune indiscrezioni, il testimone avrebbe chiesto di parlare solo da una persona di cui si fida. Salgono dunque a sei i testimoni.
Le parole dei testimoni e quelle strane coincidenze
C’è l’autore della lettera anonima, quella arrivata all’avvocato Giacomo Frazzitta, che afferma di aver visto Denise Pipitone all’interno di una macchina assieme a tre persone. Coincidenza vuole - secondo quanto emerso nel corso del programma di Rai2, che Giuseppe Della Chiave nel periodo della scomparsa della bimba avesse un’auto dello stesso modello e dello stesso colore di quello indicato nella missiva. Il particolare però, non lo aveva mai rilevato agli inquirenti. Giuseppe Della Chiave è l’uomo tirato in ballo dallo zio Battista, audioleso che colloca la sua presenza in via Rieti, proprio nel giorno della scomparsa di Denise. Battista Della Chiave, aiutato da una esperta della lingua dei segni, aveva detto all’avvocato Frazzitta di aver visto il nipote con la bimba in braccio quel primo settembre del 2004. Altri testimoni, avrebbero riferito ulteriori particolari, che si intrecciano tra di loro e che potrebbero portare a ricostruire quanto accaduto quella mattina. Oggi le nuove rivelazioni che per la prima volta tirano in ballo Claudio Corona.
Ma chi è Claudio Corona?
Allo stato attuale è giusto ricordarlo, non risulta indagato e mai è entrato concretamente all’interno di questa vicenda, il suo è sempre stato un ruolo marginale. La sorella Anna invece e la nipote, Jessica Pulizzi per anni sono state nel mirino degli inquirenti. Secondo la Procura di Marsala, Jessica, sorellastra di Denise, avrebbe nutrito un forte risentimento nei confronti di Piera Maggio a causa della relazione con il padre Pietro Pulizzi. La posizione di Anna Corona tuttavia fu archiviata e Jessica assolta in ben tre gradi di giudizio.
Di Claudio Corona si era già parlato nel corso del programma “Chi l’Ha Visto?”. Un uomo, intervistato in maniera anonima aveva parlato di lui, degli strani traffici illeciti, delle amicizie poco raccomandabili, indicandolo ad un tratto come un “confidente della Polizia” e per questo protetto e intoccabile. Ieri il programma di Rai2 è tornato a puntare i riflettori su di lui. Nel 2012 Claudio Corona venne arrestato nell’ambito dell’operazione “Tonno Bianco” e successivamente condannato per traffico di stupefacenti. Oggi ha un’agenzia di vigilanza non armata, che si occupa di servizi portuali, guardiani, portierato, accoglienza e addetti antincendio Alto Rischio. Il conduttore Milo Infante ha spiegato che non potrebbe, visto che la licenza viene rilasciata dal Prefetto. Inoltre, l’iscrizione è subordinata al possesso di alcuni requisiti, come “non essere stati condannati, anche con sentenza non definitiva, per delitti non colposi”. Quindi, Claudio Corona non può lavorare in questo settore. A tal proposito, “Ore 14” ha scoperto che non ha alcuna autorizzazione dalla prefettura di Trapani. Peraltro, la G Service non ha alcun sito aziendale, non c’è poi alcuna corrispondenza con l’indirizzo della sede e il numero di telefono indicati sulla pagina social. Quindi, formalmente non esiste, ma lui continua a lavorare indisturbato. Esiste invece la Servizi portuali società cooperativa, con sede a Mazara del Vallo, cinque dipendenti e tre amministratori. Lui risulta vicepresidente, la madre consigliera e presidente una persona che dai social sembra molto vicina a lui. Il conduttore Milo Infante ha precisato che Claudio Corona non è indagato, ma i riflettori vengono puntati su di lui dopo questa lettera, di cui le parti più importanti non sono state pubblicate per non intralciare le indagini.