Il Ministero dell’Interno ha accolto la richiesta del sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, sui segretari comunali delle isole minori, estendendo la possibilità di nominare i segretari di prima fascia anche nei comuni delle isole minori fino a diecimila abitanti.

Quello relativo all’incarico di segretario comunale a Pantelleria è diventato un problema che si trascina da anni.

Infatti, a causa della carenza di segretari comunali, non si riusciva a trovarne uno disposto ad accettare l’incarico.

Solo nel corso dell’attuale amministrazione, sono stati incaricati ben cinque segretari diversi e da agosto 2021 non si riesce a trovarne uno che accetti l’incarico, anche a scavalco.

La figura del segretario comunale è una figura obbligatoria negli enti al fine del regolare svolgimento dell’attività amministrativa e gestionale. In sua assenza, nel comune di Pantelleria, il ruolo è stato ricoperto dal vicesegretario comunale, che è anche responsabile del Settore III Patrimonio, Tributi, Servizi finanziari. 

Per sopperire alla carenza di segretari comunali, il Governo aveva previsto la possibilità di affidare l’incarico per un periodo di sei mesi, prorogabili fino a dodici, ai segretari comunali di prima fascia anche nei comuni fino a cinquemila abitanti.

Ma anche in questo caso il Comune di Pantelleria era escluso, perché conta circa settemila e ottocento abitanti, senza contare che si tratta di un'isola distante oltre cento chilometri dalla Sicilia.

La richiesta è stata accolta dal Ministro che con un emendamento ha esteso la possibilità di nominare i Segretari di prima fascia anche nei comuni delle isole minori fino a diecimila abitanti.