Pantelleria: democrazia partecipata, ecco i progetti più votati
Si sono concluse ieri mattina le votazioni online per i progetti presentati per il Bando Democrazia Partecipata, che hanno visto 449 votanti totali, di cui 407 residenti a Pantelleria e 42 soggiornanti da almeno 6 mesi, per un totale di 1.347 voti espressi.
Sono 9 i progetti che saranno finanziati con i fondi a disposizione, anche se sia il sindaco Vincenzo Campo che detiene le deleghe allo Sport, che l’assessora alla Cultura, Francesca Marrucci, cercheranno di finanziare anche gli altri in questo anno, compatibilmente alle date di realizzazione e ai fondi a disposizione.
In base alle votazioni e all’ammontare dei finanziamenti a disposizione, saranno finanziati con i fondi della Democrazia Partecipata i primi 9 progetti per un totale di oltre trentasei mila euro.
“La partecipazione al Bando è stata davvero entusiastica,” afferma l’assessora Francesca Marrucci. “Sono arrivati ben trentotto progetti tutti davvero interessanti e belli, anche se purtroppo undici non avevano i requisiti per essere ammessi alla selezione. I progetti hanno riguardato soprattutto la salvaguardia del dialetto e della cultura e tradizioni pantesche in varie forme ed eventi per i più piccoli e i ragazzi, spesso pensati proprio con l’assessorato. È una testimonianza importante e fondamentale di come la comunità pantesca senta il bisogno di preservare e tramandare le proprie origini alle nuove generazioni e a quanti ormai vivono sull’isola senza esserne originari - conclude l’assessora Marrucci - per questo, per quanto ci sarà possibile, cercheremo di realizzare anche i progetti non arrivati tra i primi 9, per non disperdere questo patrimonio di idee, creatività e risorse.”
“La comunità pantesca ha dimostrato di saper produrre progetti ed idee validi e strutturati - afferma soddisfatto il primo cittadino, Vincenzo Campo - proprio per questo, come ho già detto durante la presentazione dei progetti, intendiamo ampliare questa esperienza e mettere a disposizione per il prossimo anno più fondi, onde premiare più progetti possibile. Dopo il periodo buio del Covid che ha visto le attività della comunità ferme e atrofizzate dal virus, è assolutamente positiva questa risposta di rinascita e resilienza che ci dà un segnale forte di ripresa. Proprio da qui dobbiamo ricominciare dopo due anni di immobilità coatta".