Cristoforo Piccione

Editoriale del 23 Novembre 2022 pubblicato in prima pagina sul giornale

Di queste ore il mondo è tornato ad ammirare il genio umano in fatto di  spedizioni esplorative. La missione Artemis 1, con il suo viaggio verso la Luna e le immagini che ci arrivano da distanza ravvicinata del nostro amato satellite, hanno fatto riaccendere la voglia di andare oltre il possibile.
Noi umani siamo sempre stati, anche per costrizioni, dei grandi esploratori un po’  in tutti i campi. Gli italiani, poi, si sono sempre contraddistinti per essere dei  grandi ricercatori di vie nuove verso mondi incontaminati. Noi le scoprivamo e gli altri le conquistavano. E vabbè, noi italici siamo fatti così, ci piace arrivare primi ma per bere dal calice della vittoria. Bere ci basta. Il mangiare lo lasciamo agli altri.
Questa voglia di scoprire nuove vie mi pare abbia attecchito anche da queste parti, a Trapani in particolare.
Il Sindaco Tranchida e la sua Assessora Rosalia D’Alì è da qualche tempo che si scervellano su come cambiare le intestazioni della toponomastica cittadina, specialmente in zona centro storico. Ma, a occhio, non devono essere dei provetti esploratori. Dico questo perchè sia su Viale delle Sirene che su via  Lombardo hanno sbagliato proprio rotta dovendo modificare il tragitto che avevano deciso di prendere e che, trionfalmente, avevano anche annunciato alla stampa e alla città con tanto di manifestazioni pubbliche.
Su viale delle Sirene, alla fine, hanno desistito e l’intitolazione (meritata e giusta) a
Elda Pucci ha riguardato altra location. Su via Lombardo, invece, hanno proprio dimostrato di avere la bussola rotta. Più che a Colombo, qui siamo davanti a un piccione.
Leggete il pezzo a pagina 3.