La sanità ora Spera

L'editoriale del Direttore sulla prima pagina del giornale di martedì 19 luglio 2022

Previsto per oggi il passaggio di consegne fra i Commissari straordinari dell'ASP 9 di Trapani: Paolo Zappalà lascia il posto a Giuseppe Spera. Si attende la nomina, a breve, anche del nuovo Direttore Sanitario.
Paolo Zappalà è rimasto qualche giorno in più del previsto a guidare l'ASP di Trapani. Va via a malincuore, ci ha detto con lo sguardo serio un po' triste. E' venuto in un periodo difficile, non solo per il COvid ma anche per lo scandalo tangenti che coinvolse il suo predecessore, ed è riuscito ad entrare nel cuore di tanti trapanesi. Anche in quello del personale sanitario, medici, paramedici ed amministrativi, che lo hanno visto operativo e sempre pronto ad ascoltarli.Zappalà va via e al suo posto arriva un ingegnere: Giuseppe Spera. Il suo ultimo incarico gli ha permesso di conoscere un po' più da vicino la sanità siciliana e, si spera (come il suo cognome) che sappia rimettere in piedi una sanità provinciale che da qualche tempo sta arrancando. Soprattutto per via della continua carenza di medici nelle varie strutture ospedaliere e sanitarie.A partire dal Pronto Soccorso dell'ospedale Sant'Antonio Abate di  Trapani-Erice. Di cui scriviamo a pagina 3.
Ma perchè la politica siciliana non riesce a risolvere i problemi della sanità e perchè, in provincia di Trapani, la sanità è sempre una ferita aperta?
Ritengo che il problema sia proprio politico. Va spiegato, innanzitutto, a chi fa politica sul territorio, che il problema cruciale della Sanità provinciale è la mancanza di medici. L'ASP li vuole assumere ma i concorsi e gli avvisi vanno deserti... appare fin troppo ovvio, dunque, che vanno trovate soluzioni per attrarre medici. Medici. Non manager di altra professione.