Dopo il Generale, il Prefetto

Editoriale del 14 luglio 2022 pubblicato in prima pagina sul giornale

L’ipotesi non è peregrina e anche se arriveranno smentite e depistaggi, sappiate  che ci si sta ragionando sul serio: un Prefetto a Sindaco di Trapani.
Si tratta del dottor Valerio Valenti, attuale Prefetto di Firenze,  trapanese doc. E’ su lui che si vorrebbe puntare per scalzare Giacomo Tranchida dal trono di primo  cittadino di Trapani.
Il dottor Valenti, un curriculum di tutto rispetto, piace agli ambienti trapanesi della politica che, per ora, s’è fatta da parte. Il dottor Valenti, in effetti, annovera amicizie altolocate come quelle con il Senatore Tonino d’Alì e con l’ex Sindaco  Mimmo Fazio, ma è amico anche di esponenti del centrosinistra, dell’area moderata in genere e un po’ di tanti. E poi ha anche esperienza in campo  amministrativo, è stato fra le altre cose anche componente della commissione per l’amministrazione straordinaria del Comune di Campobello di Mazara (quando fu sciolto per infiltrazioni mafiose) ed anche per quello di Mazara del Vallo. Piace.

Valerio Valenti sembra avere, per la politica trapanese in contrapposizione  all’attuale Sindaco di Trapani, le caratteristiche giuste per assicurare alla città un nuovo Sindaco. Peccato che lui, almeno per i prossimi due anni circa, sia ancora in servizio quale Prefetto (attualmente a Firenze) e, obiettivamente, perchè dovrebbe lasciarsi incantare dalle sirene di una politica locale, quella trapanese, che non ha ancora dimostrato di avere le idee chiare sul da farsi?
E poi, ma questa è solo una mia opinione personale, di uomini delle Istituzioni a  Palazzo d’Alì ne abbiamo avuto già uno: il Sindaco Damiano.
Ho come la sensazione che ripetere quanto successo con lui, il Generale dell’Arma in pensione, sarà molto difficile. Lui vinse al ballottaggio e ancora molti si  chiedono come fu possibile.
Valenti ci riuscirebbe?