Le ragazze sono smart

Mari e Giulia.
Tutto attorno a loro, all’esterno soprattutto, è un gran casino: un misto di paura e paranoia. Roba da Shining con Jack Nicholson che ti sfonda la porta di casa e ti dice “sono il lupo cattivooo...”
Quarantena forzata a cui non siamo abituati. Fortuna che ci sono i cellulari, gli smartphone che ci consentono di sostituire la paronoia dell’isolamento in casa con la paranoia dell’isolamento digitale assieme a tanti altri che, come noi, sono sperduti inquest’incertezzacoviddiana.
Tanto in tv, quella vecchio style, parlano solo e soltanto di coronavirus e fanno più paura del virusstesso vista la veemenza e il cinismo col quale ne parlano. Fortuna che esiste la tecnologia.
Smart tv, ad esempio. Mi collego su internet grazie al mio fantastico nuovo televisore e vado su uno degli svariati canali televisivi che offrono tutto on demand. Cosa scaccia la paura, oggi? Un bel film sugli zombie,? No grazie, quello proprio no. Allora un bel film che fa ridere? Ecco, quello sì.
Quanto costa? Pago con la carta, clicco e guardo il film scelto. Ma giusto il tempo di sentire un bip sul cellulare che mi costringe a mettere in pausa il televisore e smanettare ancora col cellulare o col tablet. Meno male che c’è la tecnologia... così siamo meno soli. Oppure siamo più soli o forse siamo
“soli in più”, ognuno dietro lo schermo del proprio advice tecnologico.... clic clic...
Ma mentre tutto attorno a loro faceva i conti con una vita che non avevano considerato, fatta di stare a casa e poco più, Mari e Giulia studiavano. E ieri, in mattinata, hanno sostenuto la loro tesi davanti allo schermo di un computer, mentre a distanza e dietro un altro computer c’erano i professori che le ascoltavano sciorinare il lavoro che avevano preparato.
Mari Maltese e Giulia Passalacqua hanno superato l’ostacolo con nonchalance. Mari ha perso il papà da poco ma non ha perso la concentrazione nemmeno in questo gran casino che si chiama coronavirus. 
Giulia ha dovuto chiudere la florida attività imprenditoriale che gestisce con amici per colpa del DPCM da coronavirus. Attorno a loro scenari coviddiani. Loro, invece,sono leprime trapanesi deitempidel coronavirusalaurerarsi con discussione della tesi a distanza. Le ragazze sono state smart.
Meno che c’è la tecnologia.