I Misteri in miniatura
A Palazzo Cavarretta una curiosa iniziativa di Salviamo le Tonnare
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Luca Sciacchitano
- 1 anno fa 18 mar 2024 Tot.642
(Articolo in collaborazione con il portale turistico hotel-trapani.com)
In occasione della settimana santa e della processione dei Misteri si moltiplicano a Trapani gli eventi collaterali con iniziative culturali rivolte ai cittadini e ai turisti che già iniziano ad affollare il territorio, complice anche il bel tempo che sta facendo in questi giorni.
Un’iniziativa molto interessante organizzata dall’associazione Salviamo le Tonnare è sicuramente la mostra dei Misteri in miniatura, che sarà visitabile dal 16 al 21 marzo e dal 29 marzo al 4 aprile nell’androne di palazzo Cavarretta; infatti, la manifestazione ha il patrocinio del comune di Trapani, che mette a disposizione in compartecipazione anche l’area esterna adiacente per effettuare un rinfresco nella giornata d’inaugurazione prevista alle ore 18 del 16 marzo 2024.
In questa esposizione saranno esposti i venti gruppi in miniatura realizzati dall’artista trapanese Vito Romano, che li ha riprodotti fedelmente agli originali ovviamente in scala ridotta, rendendo omaggio alla ricca tradizione culturale e religiosa della città.
All’evento, che è patrocinato anche dall’Unione Maestranze e dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, parteciperà anche il gruppo musicale Agro Ericino, che eseguirà le tipiche musiche della processione che accompagnano le caratteristiche annacate dei sacri gruppi.
A collaborare nella realizzazione dell’evento ci sono anche il comune di Erice e l’associazione l’Addolorata, che gentilmente ha collaborato per la realizzazione dell’evento, che sicuramente richiamerà molti visitatori durante la mostra, perché la processione dei Misteri a Trapani non è solo il venerdì santo, ma è giustamente destagionalizzato, perché non è solo un evento religioso, ma esprime una trapanesità, che deve esportata e portata in giro per il mondo.
Fonte: https://www.hotel-trapani.com/news/1445-i-misteri-in-miniatura-a-trapani
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Luca Sciacchitano
Classe 1975, una laurea in scienze e tecnologie delle arti e linguistica moderna, Luca Sciacchitano vive e lavora a Trapani dove è titolare di un’azienda pubblicitaria e di una scuola di inglese. Personaggio molto attivo nel sociale, ha scritto per diverse testate locali e nazionali.
Pubblica nel 2015 il romanzo Le Ombre di Nahr, arrivando finalista al prestigioso premio Argentario. Nel 2017 è la volta di Fatima – Quasi alla fine del mondo mentre Il mistero dei Seleka (2019) è il suo terzo romanzo, ambientato nello stesso universo narrativo di Le Ombre di Nahr.
Ha pubblicato anche diverse raccolte fotografiche tra cui Fiori Appassiti + Esili e Ordo Ab Chao.
Si cimenta nella saggistica nel 2024 con “Bulimismo e Decrescita, come il consumismo bulimico ci sta rubando la vita” presentato con una docu-intervista al Bookcity di Milano e nel 2025 con "Il Pelecidio - perchè è moralmente giusto criticare Israele"
Ultimi aggiornamenti Eventi
"Terr'eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori" si conclude con un grande successo di pubblico
Tra note, sapori e riflessioni, la comunità si ritrova e si arricchisce. Si è conclusa la seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”, tenutasi dal 5 al 7 luglio a piazza Don Vito Barraco a Castelluzzo, nel comune di San Vito lo Capo. L’evento, organizzato dall’ASC Castelluzzo con il patrocinio dello stesso Comune, ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico, confermando l’interesse e l’apprezzamento per le tradizioni e le tipicità locali.
Macari, il paradiso che rischiò l’inferno industriale - L’evento tra musica, spettacoli e buon cibo, ha saputo creare un’atmosfera di leggerezza, ma anche di profonda consapevolezza culturale. Emblematica la presentazione del documentario “Paradiso salvato” di Nicola Biondo e Giacomo Di Girolamo, un’opera intensa e coinvolgente che ha toccato corde profonde, restituendo al pubblico un racconto identitario. Negli anni ’70 il Golfo di Macari fu a un passo dall’essere trasformato in un polo petrolchimico. A fermare il progetto fu una coraggiosa mobilitazione civile, antesignana dell’ambientalismo siciliano.
Tradizione, danza e memoria collettiva - La seconda giornata, invece, si era aperta con “A Tunnara”, un canto evocativo che ha intrecciato il respiro del mare con l’anima della terra siciliana. Grande interesse ha suscitato la presentazione del libro “Le ricette del Convento” dei frati benedettini dell’Abbazia di San Martino delle Scale, dove la spiritualità si è fatta racconto gastronomico. In serata, le scuole di danza del territorio hanno portato in scena l’energia dei giovani talenti, seguiti dall’esibizione urbana dei Ragazzi della Vucciria, che hanno coinvolto i numerosi partecipanti con i loro balli, e da un DJ set anni ’90.
Tra sapori, tradizioni e identità - Il Piccolo Villaggio del Gusto ha accolto i visitatori con piatti della tradizione, dal cuscusu alla pecora bollita, fino ai dolci di ricotta e alle sfince. Le note del gruppo folk Cala Bukuto e l’animazione per bambini hanno reso l’atmosfera festosa. Tra i momenti più apprezzati, l’incontro con Frascino Officinali e il cooking show “L’intreccio della cassatella…in brodo di pesce”, firmato dagli chef Giusi Tilotta e Giovanni Torrente. La serata si è conclusa tra risate con il cabaret di Giuseppe Castiglia e danze popolari con Gli Scacciapensieri, un patrimonio culturale e agricolo che affonda le radici nell’antica Sicilia.
I commenti - Grande soddisfazione da parte dell’associazione ASC Castelluzzo, organizzatrice dell’evento. «Bicchiere decisamente mezzo pieno – commenta Rosanna Alastra, presidente dell’Associazione ASC Castelluzzo,- l’evento ha animato la frazione di Castelluzzo creando un momento di aggregazione e riflessione. Musica, cibo ma anche mostre fotografiche e ricercatezza della cultura identitaria del nostro territorio sono stati gli ingredienti della seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”. Siamo pienamente soddisfatti e lavoreremo per l’edizione 2026».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala. «Dobbiamo complimentarci con l’associazione organizzatrice: l’evento è riuscito e il bilancio è sicuramente positivo. Come Amministrazione enfatizzare e supportare gli eventi, soprattutto nelle frazioni del nostro Comune, è una priorità».
Durante tutte e tre le giornate, il Piccolo Villaggio del Gusto ha offerto ai visitatori l’opportunità di assaporare le eccellenze gastronomiche del territorio. La manifestazione è stata presentata con professionalità e simpatia da Giuseppe Scuderi.