il 12 aprile Teo Mammucari al Cine Teatro Ariston
Sarà capitato anche a voi. Lo spettacolo del mattatore romano
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Luca Sciacchitano
- 1 anno fa 16 feb 2024 Tot.582
(Articolo in collaborazione con il portale turistico hotel-trapani.com)
Nell’ambito della stagione teatrale del cine teatro Ariston di Trapani, il 12 aprile 2024, sarà in scena Teo Mammucari con lo spettacolo “Sarà capitato anche a voi”, dove il celebre attore romano, showman dalle mille caratteristiche sarà protagonista in uno spettacolo, dove saranno in risalto due Teo; uno è l’artista, l’altro è e sarà soprattutto l’uomo, che si confronterà con il pubblico in sala per portare alla luce alcuni grandi valori oggi messi in discussione nella società di oggi.
Per valori intendiamo principalmente l’amore e l’amicizia e il nostro rapporto con le altre persone, che ci portano a chiedere “perché a me” o “perché capitano tutte a me”. Da qui il nome dello spettacolo “Sarà capitato anche a voi”.
E’ uno spettacolo, quello di Trapani, anche molto divertente con momenti musicali per ridere e trascorrere insieme una serata, perché attraverso l’ironia e l’umorismo di Teo Mammucari, magari lo spettatore uscirà dal teatro con la consapevolezza che per affrontare le grane della vita quotidiana, talvolta basta spostare il punto di vista delle cose per ritrovare la bussola e quindi continuare a navigare con più serenità in mezzo alla tempesta.
Come tutti gli showman di ultima generazione, anche Teo Mammucari viene dai villaggi turistici e grazie a questa sua esperienza di animatore turistico approda in televisione come attore di “Scherzi a parte” nel 1995 e poi nel 1999 come inviato nel programma televisivo “Le Iene”.
La sua consacrazione televisiva arriva nel 2000 con la conduzione del programma comico-satirico “Libero” su Rai 2 e da questi schermi lanciò per la prima volta il singolo Nando, una canzone molto demenziale, che in quell’anno fu un vero tormentone.
Poi con l’approdo a Mediaset giungono altri successi come “Veline” e “Striscia la notizia” fino ad arrivare a “Tu si che vales” come giurato.
Oltre al teatro Teo Mammuccarri è anche impegnato televisivamente sul Nove con la versione televisiva dello spettacolo che in queste settimane sta portando in teatro.
Fonte: https://www.hotel-trapani.com/news/1437-teo-mammucari-a-trapani
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Luca Sciacchitano
Classe 1975, una laurea in scienze e tecnologie delle arti e linguistica moderna, Luca Sciacchitano vive e lavora a Trapani dove è titolare di un’azienda pubblicitaria e di una scuola di inglese. Personaggio molto attivo nel sociale, ha scritto per diverse testate locali e nazionali.
Pubblica nel 2015 il romanzo Le Ombre di Nahr, arrivando finalista al prestigioso premio Argentario. Nel 2017 è la volta di Fatima – Quasi alla fine del mondo mentre Il mistero dei Seleka (2019) è il suo terzo romanzo, ambientato nello stesso universo narrativo di Le Ombre di Nahr.
Ha pubblicato anche diverse raccolte fotografiche tra cui Fiori Appassiti + Esili e Ordo Ab Chao.
Si cimenta nella saggistica nel 2024 con “Bulimismo e Decrescita, come il consumismo bulimico ci sta rubando la vita” presentato con una docu-intervista al Bookcity di Milano e nel 2025 con "Il Pelecidio - perchè è moralmente giusto criticare Israele"
Ultimi aggiornamenti Eventi
"Terr'eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori" si conclude con un grande successo di pubblico
Tra note, sapori e riflessioni, la comunità si ritrova e si arricchisce. Si è conclusa la seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”, tenutasi dal 5 al 7 luglio a piazza Don Vito Barraco a Castelluzzo, nel comune di San Vito lo Capo. L’evento, organizzato dall’ASC Castelluzzo con il patrocinio dello stesso Comune, ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico, confermando l’interesse e l’apprezzamento per le tradizioni e le tipicità locali.
Macari, il paradiso che rischiò l’inferno industriale - L’evento tra musica, spettacoli e buon cibo, ha saputo creare un’atmosfera di leggerezza, ma anche di profonda consapevolezza culturale. Emblematica la presentazione del documentario “Paradiso salvato” di Nicola Biondo e Giacomo Di Girolamo, un’opera intensa e coinvolgente che ha toccato corde profonde, restituendo al pubblico un racconto identitario. Negli anni ’70 il Golfo di Macari fu a un passo dall’essere trasformato in un polo petrolchimico. A fermare il progetto fu una coraggiosa mobilitazione civile, antesignana dell’ambientalismo siciliano.
Tradizione, danza e memoria collettiva - La seconda giornata, invece, si era aperta con “A Tunnara”, un canto evocativo che ha intrecciato il respiro del mare con l’anima della terra siciliana. Grande interesse ha suscitato la presentazione del libro “Le ricette del Convento” dei frati benedettini dell’Abbazia di San Martino delle Scale, dove la spiritualità si è fatta racconto gastronomico. In serata, le scuole di danza del territorio hanno portato in scena l’energia dei giovani talenti, seguiti dall’esibizione urbana dei Ragazzi della Vucciria, che hanno coinvolto i numerosi partecipanti con i loro balli, e da un DJ set anni ’90.
Tra sapori, tradizioni e identità - Il Piccolo Villaggio del Gusto ha accolto i visitatori con piatti della tradizione, dal cuscusu alla pecora bollita, fino ai dolci di ricotta e alle sfince. Le note del gruppo folk Cala Bukuto e l’animazione per bambini hanno reso l’atmosfera festosa. Tra i momenti più apprezzati, l’incontro con Frascino Officinali e il cooking show “L’intreccio della cassatella…in brodo di pesce”, firmato dagli chef Giusi Tilotta e Giovanni Torrente. La serata si è conclusa tra risate con il cabaret di Giuseppe Castiglia e danze popolari con Gli Scacciapensieri, un patrimonio culturale e agricolo che affonda le radici nell’antica Sicilia.
I commenti - Grande soddisfazione da parte dell’associazione ASC Castelluzzo, organizzatrice dell’evento. «Bicchiere decisamente mezzo pieno – commenta Rosanna Alastra, presidente dell’Associazione ASC Castelluzzo,- l’evento ha animato la frazione di Castelluzzo creando un momento di aggregazione e riflessione. Musica, cibo ma anche mostre fotografiche e ricercatezza della cultura identitaria del nostro territorio sono stati gli ingredienti della seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”. Siamo pienamente soddisfatti e lavoreremo per l’edizione 2026».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala. «Dobbiamo complimentarci con l’associazione organizzatrice: l’evento è riuscito e il bilancio è sicuramente positivo. Come Amministrazione enfatizzare e supportare gli eventi, soprattutto nelle frazioni del nostro Comune, è una priorità».
Durante tutte e tre le giornate, il Piccolo Villaggio del Gusto ha offerto ai visitatori l’opportunità di assaporare le eccellenze gastronomiche del territorio. La manifestazione è stata presentata con professionalità e simpatia da Giuseppe Scuderi.