San Vito Lo Capo a ritmo di Jazz
Turisti e cittadini inondati di buona musica
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Luca Sciacchitano
- 1 anno fa 11 giu 2024 Tot.498
(Articolo in collaborazione con il portale turistico hotel-trapani.com)
San Vito Lo Capo si prepara a vivere un’altra fantastica edizione di San Vito Jazz, una rassegna musicale che porta sul palco del borgo marinaro alcuni dei più grandi artisti di musica jazz di fama internazionale.
La manifestazione è organizzata dagli stessi operatori turistici di San Vito Lo Capo che hanno concesso ciascuno un piccolo contributo economico per finanziare l’iniziativa, considerata uno degli appuntamenti culturali più cool della stagione.
San Vito Lo Capo quindi non è solo cous cous o aquiloni ma anche cultura musicale raffinata, capace di attirare, anche per la gratuità dei concerti, l’attenzione del pubblico più vario e numeroso.
La manifestazione prenderà il via già da questo mese di giugno e si svilupperà per tutta l’estate fino al mese di ottobre, con un programma fitto di appuntamenti e concerti due volte la settimana.
Un’anteprima è prevista il 19 giugno con un concerto a cura della band di Valerio Rizzo e poi dal 3 luglio “Tutti matti, voglio fare il jazz”, parafrasando un celebre motivo che fa da colonna sonora al film di animazione Disney “Gli Aristogatti”.
Il direttore artistico della manifestazione è Dario Peraino il quale ha curato personalmente la selezione degli artisti, molti dei quali siciliani, tra cui Francesco Buzzurro considerato uno dei più grandi chitarristi classici del mondo. Francesco si esibirà si esibirà il 24 luglio.
Altri importanti musicisti come Gianni Gebbia e Daniela Spalletta animeranno invece una serata davvero unica ovvero quella del 3 luglio.
Non mancheranno anche gli artisti stranieri come il brasiliano Toninho Horta, il 31 luglio, in un concerto che tratteggierà un viaggio indimenticabile attraverso le molteplici sfumature del jazz.
Fonte: https://www.hotel-trapani.com/news/1462-san-vito-jazz-festival-2024
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La stagione turistica entra nel vivo con un ricco calendario di appuntamenti che animeranno le notti di San Vito Lo Capo.
Tanti sono i turisti attesi durante questa estate siciliana e qui ci premuriamo di offrire alcuni consigli per la vacanza di quanti sceglieranno la provincia di Trapani per le proprie vacanze.
Iniziamo dalla scelta dell'alloggio. Nell'apposita pagina dedicata ai B&B di San Vito Lo Capo è possibile scegliere tra decine di strutture in cui poter alloggiare durante la propria permanenza.
E ovviamente, una vacanza in Sicilia non è tale senza un'immersione nella sua enogastronomia. Tanti i cibi da mangiare e i vini da gustare.
Per questo motivo, un elenco dei ristoranti della provincia di Trapani è quanto mai necessario.
A tal proposito, l'articolo "Le 10 cose che devi assolutamente mangiare in provincia di Trapani" può essere una base di partenza per questo tour enogastronomico nei sapori del territorio.

Luca Sciacchitano
Classe 1975, una laurea in scienze e tecnologie delle arti e linguistica moderna, Luca Sciacchitano vive e lavora a Trapani dove è titolare di un’azienda pubblicitaria e di una scuola di inglese. Personaggio molto attivo nel sociale, ha scritto per diverse testate locali e nazionali.
Pubblica nel 2015 il romanzo Le Ombre di Nahr, arrivando finalista al prestigioso premio Argentario. Nel 2017 è la volta di Fatima – Quasi alla fine del mondo mentre Il mistero dei Seleka (2019) è il suo terzo romanzo, ambientato nello stesso universo narrativo di Le Ombre di Nahr.
Ha pubblicato anche diverse raccolte fotografiche tra cui Fiori Appassiti + Esili e Ordo Ab Chao.
Si cimenta nella saggistica nel 2024 con “Bulimismo e Decrescita, come il consumismo bulimico ci sta rubando la vita” presentato con una docu-intervista al Bookcity di Milano e nel 2025 con "Il Pelecidio - perchè è moralmente giusto criticare Israele"
Ultimi aggiornamenti Eventi
"Terr'eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori" si conclude con un grande successo di pubblico
Tra note, sapori e riflessioni, la comunità si ritrova e si arricchisce. Si è conclusa la seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”, tenutasi dal 5 al 7 luglio a piazza Don Vito Barraco a Castelluzzo, nel comune di San Vito lo Capo. L’evento, organizzato dall’ASC Castelluzzo con il patrocinio dello stesso Comune, ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico, confermando l’interesse e l’apprezzamento per le tradizioni e le tipicità locali.
Macari, il paradiso che rischiò l’inferno industriale - L’evento tra musica, spettacoli e buon cibo, ha saputo creare un’atmosfera di leggerezza, ma anche di profonda consapevolezza culturale. Emblematica la presentazione del documentario “Paradiso salvato” di Nicola Biondo e Giacomo Di Girolamo, un’opera intensa e coinvolgente che ha toccato corde profonde, restituendo al pubblico un racconto identitario. Negli anni ’70 il Golfo di Macari fu a un passo dall’essere trasformato in un polo petrolchimico. A fermare il progetto fu una coraggiosa mobilitazione civile, antesignana dell’ambientalismo siciliano.
Tradizione, danza e memoria collettiva - La seconda giornata, invece, si era aperta con “A Tunnara”, un canto evocativo che ha intrecciato il respiro del mare con l’anima della terra siciliana. Grande interesse ha suscitato la presentazione del libro “Le ricette del Convento” dei frati benedettini dell’Abbazia di San Martino delle Scale, dove la spiritualità si è fatta racconto gastronomico. In serata, le scuole di danza del territorio hanno portato in scena l’energia dei giovani talenti, seguiti dall’esibizione urbana dei Ragazzi della Vucciria, che hanno coinvolto i numerosi partecipanti con i loro balli, e da un DJ set anni ’90.
Tra sapori, tradizioni e identità - Il Piccolo Villaggio del Gusto ha accolto i visitatori con piatti della tradizione, dal cuscusu alla pecora bollita, fino ai dolci di ricotta e alle sfince. Le note del gruppo folk Cala Bukuto e l’animazione per bambini hanno reso l’atmosfera festosa. Tra i momenti più apprezzati, l’incontro con Frascino Officinali e il cooking show “L’intreccio della cassatella…in brodo di pesce”, firmato dagli chef Giusi Tilotta e Giovanni Torrente. La serata si è conclusa tra risate con il cabaret di Giuseppe Castiglia e danze popolari con Gli Scacciapensieri, un patrimonio culturale e agricolo che affonda le radici nell’antica Sicilia.
I commenti - Grande soddisfazione da parte dell’associazione ASC Castelluzzo, organizzatrice dell’evento. «Bicchiere decisamente mezzo pieno – commenta Rosanna Alastra, presidente dell’Associazione ASC Castelluzzo,- l’evento ha animato la frazione di Castelluzzo creando un momento di aggregazione e riflessione. Musica, cibo ma anche mostre fotografiche e ricercatezza della cultura identitaria del nostro territorio sono stati gli ingredienti della seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”. Siamo pienamente soddisfatti e lavoreremo per l’edizione 2026».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala. «Dobbiamo complimentarci con l’associazione organizzatrice: l’evento è riuscito e il bilancio è sicuramente positivo. Come Amministrazione enfatizzare e supportare gli eventi, soprattutto nelle frazioni del nostro Comune, è una priorità».
Durante tutte e tre le giornate, il Piccolo Villaggio del Gusto ha offerto ai visitatori l’opportunità di assaporare le eccellenze gastronomiche del territorio. La manifestazione è stata presentata con professionalità e simpatia da Giuseppe Scuderi.