Torna il festival degli aquiloni a San Vito Lo Capo
Un evento per volare sulle ali della fantasia
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Luca Sciacchitano
- 2 anni fa 8 mag 2023 Tot.688
(Articolo in collaborazione con il portale turistico hotel-trapani.com)
Ritorna a San Vito Lo Capo la manifestazione più amata dai bambini ma anche dagli adulti che sotto sotto sono rimasti un po’ bambini ovvero il Festival degli aquiloni che tornerà dal 3 all’11 giugno tenendo come sempre tutti con le emozioni a naso in su.
Fin dalla prima edizione lo slogan dell’evento internazionale ormai giunto alla tredicesima edizione è stato proprio questo perché vedere un aquilone vibrarsi nel cielo è sempre un’emozione indescrivibile e raccoglie nel borgo marinaro migliaia di turisti e visitatori che amano immergersi in una festa gioiosa e creativa che colora il cielo con gli aquiloni dalle forme e dalle grandezze più strane.
L’idea di questo festival è di Ignazio Billera che per tanti anni l’ha organizzato con tanti sacrifici, ma da qualche anno l’onere dell’organizzazione spetta all’agenzia Feedback in collaborazione con il comune di San Vito Lo Capo che ne ha raccolto il testimone.
Per chi non lo sapesse l’agenzia è la stessa che organizza il Cous Cous Fest e quindi con lo stesso “know how” sarà regalata una settimana con esibizioni di volo libero, ma anche laboratori dedicati ai bambini, momenti di degustazione e intrattenimento con diversi spettacoli.
Il programma prevede anche esibizioni di volo acrobatico, volo notturno e kite surf in base alle condizioni metereologiche e soprattutto se c’è il vento giusto, mentre appuntamenti fissi e garantiti sono, come dicevamo, gli spettacoli grazie alla presenza di un palco a piazza Santuario.
Una novità è quella dedicata alla natura con momenti escursionistici per grandi e piccini; in particolare per i bambini ogni giorno dalle 10 alle 16 una gita per scoprire le bellezze della natura di Monte Monaco con percorsi medio-facili guidati da istruttori specializzati.
Tutti i momenti del Festival degli aquiloni saranno ripresi da Radio 102 che trasmetterà ogni giorno in diretta dalla spiaggia con interviste agli aquilonisti.
Clicca qui per le foto del festival degli aquiloni di San Vito Lo Capo
Fonte: https://www.hotel-trapani.com/news/1406-festival-degli-aquiloni-a-san-vito-lo-capo-edizione-2023
Scopri dove dormire e dove mangiare a San Vito Lo Capo
L'estate di San Vito Lo Capo si avvicina a grandi falcate e il borgo marinaro verrà preso di mira da migliaia di turisti desiderosi di passare una vacanza in relax.
Dunque, dove dormire e dove mangiare durante le ferie?
Qui potrete trovare un elenco di B&B di San Vito Lo Capo tra cui scegliere in base alle proprie preferenze.
Per mangiare invece, consultate la lista di ristoranti a San Vito Lo Capo per gustare i migliori prodotti enogastronomici della provincia di Trapani

Luca Sciacchitano
Classe 1975, una laurea in scienze e tecnologie delle arti e linguistica moderna, Luca Sciacchitano vive e lavora a Trapani dove è titolare di un’azienda pubblicitaria e di una scuola di inglese. Personaggio molto attivo nel sociale, ha scritto per diverse testate locali e nazionali.
Pubblica nel 2015 il romanzo Le Ombre di Nahr, arrivando finalista al prestigioso premio Argentario. Nel 2017 è la volta di Fatima – Quasi alla fine del mondo mentre Il mistero dei Seleka (2019) è il suo terzo romanzo, ambientato nello stesso universo narrativo di Le Ombre di Nahr.
Ha pubblicato anche diverse raccolte fotografiche tra cui Fiori Appassiti + Esili e Ordo Ab Chao.
Si cimenta nella saggistica nel 2024 con “Bulimismo e Decrescita, come il consumismo bulimico ci sta rubando la vita” presentato con una docu-intervista al Bookcity di Milano e nel 2025 con "Il Pelecidio - perchè è moralmente giusto criticare Israele"
Ultimi aggiornamenti Eventi
"Terr'eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori" si conclude con un grande successo di pubblico
Tra note, sapori e riflessioni, la comunità si ritrova e si arricchisce. Si è conclusa la seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”, tenutasi dal 5 al 7 luglio a piazza Don Vito Barraco a Castelluzzo, nel comune di San Vito lo Capo. L’evento, organizzato dall’ASC Castelluzzo con il patrocinio dello stesso Comune, ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico, confermando l’interesse e l’apprezzamento per le tradizioni e le tipicità locali.
Macari, il paradiso che rischiò l’inferno industriale - L’evento tra musica, spettacoli e buon cibo, ha saputo creare un’atmosfera di leggerezza, ma anche di profonda consapevolezza culturale. Emblematica la presentazione del documentario “Paradiso salvato” di Nicola Biondo e Giacomo Di Girolamo, un’opera intensa e coinvolgente che ha toccato corde profonde, restituendo al pubblico un racconto identitario. Negli anni ’70 il Golfo di Macari fu a un passo dall’essere trasformato in un polo petrolchimico. A fermare il progetto fu una coraggiosa mobilitazione civile, antesignana dell’ambientalismo siciliano.
Tradizione, danza e memoria collettiva - La seconda giornata, invece, si era aperta con “A Tunnara”, un canto evocativo che ha intrecciato il respiro del mare con l’anima della terra siciliana. Grande interesse ha suscitato la presentazione del libro “Le ricette del Convento” dei frati benedettini dell’Abbazia di San Martino delle Scale, dove la spiritualità si è fatta racconto gastronomico. In serata, le scuole di danza del territorio hanno portato in scena l’energia dei giovani talenti, seguiti dall’esibizione urbana dei Ragazzi della Vucciria, che hanno coinvolto i numerosi partecipanti con i loro balli, e da un DJ set anni ’90.
Tra sapori, tradizioni e identità - Il Piccolo Villaggio del Gusto ha accolto i visitatori con piatti della tradizione, dal cuscusu alla pecora bollita, fino ai dolci di ricotta e alle sfince. Le note del gruppo folk Cala Bukuto e l’animazione per bambini hanno reso l’atmosfera festosa. Tra i momenti più apprezzati, l’incontro con Frascino Officinali e il cooking show “L’intreccio della cassatella…in brodo di pesce”, firmato dagli chef Giusi Tilotta e Giovanni Torrente. La serata si è conclusa tra risate con il cabaret di Giuseppe Castiglia e danze popolari con Gli Scacciapensieri, un patrimonio culturale e agricolo che affonda le radici nell’antica Sicilia.
I commenti - Grande soddisfazione da parte dell’associazione ASC Castelluzzo, organizzatrice dell’evento. «Bicchiere decisamente mezzo pieno – commenta Rosanna Alastra, presidente dell’Associazione ASC Castelluzzo,- l’evento ha animato la frazione di Castelluzzo creando un momento di aggregazione e riflessione. Musica, cibo ma anche mostre fotografiche e ricercatezza della cultura identitaria del nostro territorio sono stati gli ingredienti della seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”. Siamo pienamente soddisfatti e lavoreremo per l’edizione 2026».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala. «Dobbiamo complimentarci con l’associazione organizzatrice: l’evento è riuscito e il bilancio è sicuramente positivo. Come Amministrazione enfatizzare e supportare gli eventi, soprattutto nelle frazioni del nostro Comune, è una priorità».
Durante tutte e tre le giornate, il Piccolo Villaggio del Gusto ha offerto ai visitatori l’opportunità di assaporare le eccellenze gastronomiche del territorio. La manifestazione è stata presentata con professionalità e simpatia da Giuseppe Scuderi.