2B Control Trapani - Urania Milano: la gara dei granata

Momenti, commenti e retroscena delle gare dei nostri beniamini, con gli occhi sempre tinti di granata.

2B Control Trapani - Urania Milano: la gara dei granata

Vittoria scaccia fantasmi per la Pallacanestro Trapani, che (ri)mette a posto la classifica regalandosi una settimana di lavoro tranquillo (pioggia permettendo) in palestra. Vittoria importante perché con i rientri di Palermo e soprattutto Massone, abbiamo tutti avuto la percezione netta di quelle che possono essere le potenzialità di questa squadra e delle soluzioni che ha a disposizione coach Parente. 5 giocatori in doppia cifra, 8 su 9 scesi in campo andati a referto, sono i segnali evidenti di una vittoria di squadra che ha lavorato bene insieme.

Questi i voti sulla gara di domenica:

Ygor Biordi: 4 pt in 11 min. Ottimo impatto sulla partita con buoni risultati anche in attacco. In seguito si dedicherà soltanto (si fa per dire) alla fase difensiva. 3 rimbalzi in attacco sono il segno che l'attitudine è quella giusta. Voto 6,5.

Sekou Wiggs: 14 pt in 30 min. Inizio scintillante. Punti e assist per la guardia granata. All'intervallo è già in doppia cifra. Poi lentamente scompare dal tabellino, sia perché torna ad imbucarsi nei vicoli ciechi della difesa milanese, sia perché si dedica (con grande applicazioni va riconosciuto) alla fase difensiva. Nell'ultimo quarto non segna, non ci fa mancare i soliti liberi inguardabili, ma la sua prova resta comunque positiva. Per onestà intellettuale va riconosciuto che, in parte, siamo anche un po' prevenuti nei suoi confronti, perché abbiamo ancora negli occhi un paio di guardie americane che lo hanno preceduto. Voto 7 (di incoraggiamento).

Salvatore Basciano: n.e.

Elijah Childs: 19 pt in 34 min. Ormai è una certezza di questa squadra. Inizia con un paio di canestri sopra il ferro (grazie ad altrettanti assist del socio americano). La sua presenza in campo è quasi anonima, ma alla fine guardi il suo tabellino e scopri 19 pt (con 9/11 dal campo), 11 rb, 1 stoppata data (con recupero) e perfino 5 assist (non proprio la specialità della casa). Ah... già... è anche un rookie. Voto 8.5.

Gabriele Romeo: 10 pt in 18 min. Parte in quintetto e la cosa forse lo galvanizza. Anche lui porta il suo mattoncino utile alla causa granata. A suo ulteriore merito la grande professionalità che sta mettendo sul campo nonostante il suo contratto sia prossimo alla scadenza. Voto 6.5.

Vincenzo Guaiana: 0 pt in 4 min. Stavolta parte dalla panchina e trova anche meno spazio. Il suo tabellino resta vuoto ma nei minuti in cui è stato in campo la squadra ha fatto bene, segno che il suo compito lo ha svolto. In sintesi, almeno per domenica, meno minuti ma più qualità e soprattutto più utilità. Voto 6+.

Veliko Dancetovic: n.e.

Marco Mollura: 7 pt in 34 min. Il capitano stavolta ha le polveri un po' bagnate in attacco. Ma il suo contributo è sempre palpabile. Difende ora su Nikolic, ora su Thomas, ora su Piunti (con il quale non sono mancate anche alcune storie tese). Con lui è come se il coach ha in mano la regina su una scacchiera: può farlo andare in ogni casella e in tutte le direzioni. Prossimamente playmaker... Voto 7.

Federico Massone: 13 pt in 20 min. 2 punti all'intervallo. 13 alla fine. Un secondo tempo da incorniciare. Attacca, difende, penetra, spezza i raddoppi, tira da fuori, smazza assist, il tutto con quell'aria da angioletto che è invece un diavolo per gli avversari. Come ha detto il coach nel dopo partita aveva voglia di giocare e lo abbiamo visto tutti. Adesso deve confermarsi, senza voler strafare a tutti i costi. Necessario. Voto 7.5.

Matteo Palermo: 7 pt in 28 min. Ancora una volta segnali di Palermo. Chissà se la domenica di sosta gli è servita a tirare un po' il fiato. Di sicuro a noi serve il miglior Palermo e domenica, in alcuni momenti, si è visto. 7 assist sono un buon punto di partenza. Voto 6,5.

Valerio Longo: n.e.

Celis Taflaj: 16 pt in 19 min. Neanche 20 min in campo, 2 soli errori dal campo, un secondo tempo da protagonista. È il grimaldello per scardinare le difese avversarie. Quando si avvicina a canestro mette in evidente difficoltà i suoi marcatori, quando si allontana apre il campo per i compagni. E ancora non è al massimo dopo il rientro. The Specialist. Voto 8,5. 

Daniele Parente: comincia a realizzare quello che aveva immaginato quando ha concepito questa squadra. Noi cominciamo a convincerci che questa squadra è camaleontica nel senso più positivo del termine. Ha giocato bene con i quintetti, sorprendendo in più di una occasione Milano. Ha distribuito bene i minutaggi e tutti sono stati lucidi nei momenti decisivi della gara. È stato tempestivo con un timeout (e i suoi ragazzi ricettivi), interrompendo la rimonta di Milano che era arrivata ad impattare sul 52 pari nel 3° quarto. Non siamo dei fenomeni come non eravamo dei brocchi prima. Ma lui ci aveva sempre creduto e noi stiamo iniziando a crederci e soprattutto a realizzare che abbiamo la possibilità di poterci divertire e disputare un campionato senza patemi. Voto 7+.