2B Control Trapani - Urania Milano: la gara dei granata
Momenti, commenti e retroscena delle gare dei nostri beniamini, con gli occhi sempre tinti di granata
Trapani inciampa su un'Urania Milano che ha condotto per più di 35 minuti e ha meritato la vittoria. Sicuramente fuori dagli standard la performance al tiro da fuori dei lombardi (14/35 contro il 6/23 di Trapani), ma ridurre tutto a questa statistica non rende l'idea dell'andamento della gara. Trapani non ha giocato di squadra e coach Parente nel post lo ha sottolineato in maniera chiara e inequivocabile. Ha subìto 90 punti (50 nel primo tempo) e con questo fardello difficilmente si portano i due punti a casa. Però almeno in un paio di occasioni, con delle reazioni più nervose che altro, con delle iniziative dei singoli piuttosto che con la pazienza dei giochi, era riuscita a ricucire gli strappi e ad impattare: solitamente in questi casi l'inerzia si sposta dalla parte della squadra che ha completato la rimonta, ma stavolta non è stato così e i milanesi hanno sbancato il Pala Auriga. Come nella trasferta a Monferrato scarso il contributo della panchina e questo, Trapani, non può proprio permetterselo. In questa stagione tutte le sconfitte peseranno, ma quelle interne decisamente di più, a maggior ragione se poi maturate contro una squadra alla portata. Tuttavia non ci si può fermare a guardarsi alle spalle. Adesso per i granata l'orizzonte più immediato si chiama Cantù in trasferta e Treviglio in casa. La stagione comincia ad entrare nel vivo.
Queste le pagelle della gara contro Milano:
- Myles Carter: 12 pt in 22 min. Prestazione in linea con le precedenti. Non riesce a sbloccarsi e ad imporre la sua fisicità. A sua parziale discolpa va detto che nemmeno i compagni riescono ad "armarlo" al meglio. Stavolta non riesce a dare il contributo a rimbalzo che aveva garantito nelle precedenti uscite. Siamo alla terza partita, ogni giudizio sarebbe ingeneroso, ma è fuori di dubbio che deve migliorare, per lui e per la squadra. Voto 5
- Salvatore Basciano: n.e.
- Marco Rupil: n.e.
- Giovanni Minore: n.e.
- Omar Dieng: 4 pt in 17 min. Un passo indietro in queste ultime due uscite. Fino alla gara contro Agrigento ci ha quasi sorpreso per la sua intraprendenza, per la sua capacità di dare una scossa alzandosi dalla panchina. Domenica, così come a Monferrato, sembra timido, senza "cattiveria" e Trapani non si può permettere di abbassare la tensione, contro nessun avversario. Voto 5
- Gabriele Romeo: 17 pt in 29 min. Compleanno amaro per il nostro "Gabbo", ma comunque resta il migliore dei granata. Immacolato da oltre l'arco è quello che apre la strada nei tentativi di rientro di Trapani. Purtroppo però non basta. Voto 6,5
- Vincenzo Guaiana: 2 pt in 17 min. Per lui occorre scindere la fase difensiva da quella offensiva. Nella prima è tra i migliori, fa tanto "lavoro sporco" contro il pericolo numero uno Potts, ma anche contro Amato e Montano che ci bombardano senza pietà. Purtroppo però nella seconda il suo contributo è ridotto al lumicino. Non ha paura di prendersi un tiro, a differenza di qualche compagno, e questo gli fa onore, ma serve un po' di più . Voto 5
- De'Riante Jenkins: 15 pt in 34 min. Guardi il suo utilizzo ed è tra i tre più impiegati. Guardi i suoi numeri e sono tra i migliori della squadra, ma i numeri non sempre dicono tutto. Quasi mai durante la partita abbiamo avuto la sensazione che potesse prendere in mano la squadra e guidarla al successo. Un pelo meglio del suo connazionale, ma nella sostanza il pensiero è lo stesso. Tira giù anche 9 carambole. Voto 5,5
- Veljko Dancetovic: n.e.
- Kyril Tsetserukou: 5 pt in 13 min. Dura poco. Il suo approccio al match fa ben sperare. Segna, piazza un paio di stoppate, tira giù qualche rimbalzo. Poi però lentamente si va spegnendo con Hill che lo sovrasta. Voto 5
- Marco Mollura: 9 pt in 35 min. Partita strana del capitano. È suo il primo canestro, una tripla (che resterà poi l'unica della sua gara) che farebbe presagire un mezzogiorno di fuoco (ignobile cit.). Poi però non riesce ad incidere. Forse gli è mancato Piunti e per questo non è riuscito ad accendersi. È superfluo sottolineare che abbiamo necessità dell'ardore di Marco. Un passaggio a vuoto. Voto 5,5
- Federico Massone: 16 pt in 34 min. Terza buonissima gara del play granata. Commette sempre qualche errore inspiegabile perché altrimenti sarebbe perfetto. Quest'anno ha iniziato ottimamente la stagione, se riesce a correggere queste imperfezioni si avvierà verso una stagione di alto livello. Non è il play classico, ma chi lo dice che nella pallacanestro di oggi serve il play classico? Voto 6,5
- Daniele Parente: "Non abbiamo rispettato il piano partita. La colpa è mia che non sono riuscito a farmi capire dai miei giocatori. Oggi siamo stati impresentabili". Game, set, match. Niente altro da aggiungere. Come sempre ha provato a ruotare uomini e moduli ma stavolta non ha trovato quel che cercava. Voto 5,5