Con l’avvicinarsi del Carnevale, Alessandro si rifugia tra i fornelli a preparare una delle pietanze più conosciute e mangiate in questo periodo: le CHIACCHIERE. 

Le ricerche storiche ci permettono di sostenere che le origini delle Chiacchiere di Carnevale siano davvero antiche. Risalgono, infatti, al periodo dell’Antica Roma. In quell’epoca, durante il festeggiamento dei Saturnali, la popolazione preparava abbondanti banchetti, cui si accompagnavano sacrifici animali. I Saturnali venivano festeggiati tra il 17 e il 23 dicembre ma la ritualità era più accomunabile ai simbolismi e ai crismi tipici del Carnevale. Il dolce tipico di queste festività erano le frictilia, dolcetti a base di zucchero e uova e fritti nel grasso di maiale. Ricetta semplice ed economica, peculiarità che la rendeva perfetta per le esigenze del contesto, per soddisfare la golosità della comunità accorsa a festeggiare. Il loro nome deriva dalla regina Savoia che desiderava un dolce da mangiare durante le sue chiacchiere ed il cuoco Raffaele Esposito la accontentò. 

Ecco gli ingredienti:  

250 gr di farina 00 

2 gr di lievito per dolci 

25 gr di burro 

1 uovo 

20 gr di zucchero 

1 scorza di limone  

50 ml di latte 

Un pizzico di sale 

Olio 

 Preparazione:  

In una ciotola disponiamo la farina a fontana e aggiungiamo l’uovo, il lievito, lo zucchero, il burro, il sale e la scorza di limone. Impastiamo il tutto e pian piano aggiungiamo il latte fin quando il composto non diventerà omogeneo. Lasciamo riposare per 30 minuti in frigo, dopo spianiamo l’impasto e con la rotella tagliamo l’impasto a striscioline. Cuociamo in abbondante olio caldo. 

Una spolverata di zucchero a velo e le Chiacchiere sono pronte. 

Deliziatevi. 

Alla prossima.