Trapani, torna nell'aria il profumo del Natale
Luminarie, case di Babbo Natale e mercatini in giro per il territorio
Il Natale è già qui. Trapani ed i comuni limitrofi si sono già vestiti a festa. Tutto ha il gusto di pre-natalizio. Dopo due anni assai difficili, di cui uno in rosso ma non nella sua variante per eccellenza del rosso Natale caldo ed accogliente, quest’anno, con tutte le dovute precauzione, finalmente possiamo tornare a “respirare” l’aria natalizia. Anche se qui non è solito cadere la neve, nella “città del vento” l’aria è sempre leggerissima. Possiamo tornare a condividere gli aperitivi, cene e pranzi di auguri con amici e parenti. Possiamo raccontare ai nostri figli, nipoti, figli di amici che Babbo Natale esiste e possiamo farlo senza pericolo di smentita, perché il vecchio buono è lì, nella sua cassetta, in centro di città, ad aspettare di ricevere le letterine dei desideri. A Trapani, quest’anno “Dedichiamo il Natale ai bambini, che da due anni soffrono non poco le restrizioni derivanti dalla pandemia e meritano più di chiunque altro dei momenti di spensieratezza e gioia “hanno dichiarano il sindaco Tranchida e l'assessora alla Cultura Rosalia D'Alì. A dispetto di quanto temessero i più pessimisti, possiamo dire di riuscire a vedere “la luce”. In strada, nelle vetrine, nelle case, negli occhi di chi ci circonda. In vetta, ad Erice, tra la fitta nebbia ed il profumo caldo delle genovesi, lo spirito natalizio si accende a suon di “zampogne siciliane e dal mondo” che allieteranno l’interno Borgo. Anche a Paceco, insieme alle Pro Loco di Nubia e Dattilo, prende forma il villaggio di Babbo Natale. In tutto l’Hinterland è possibile visitare presepi, mostre e mercatini.
Siamo convinti che tutto questo non può e non deve bastare, come dimostra la classifica sulla qualità della vita delle città, uscita negli ultimi giorni, a cura del Sole24ore. Trapani, capoluogo di provincia, si è piazzata agli ultimi posti. Il mare, il sole, il buon cibo, la vetta, le iniziative no profit seppur necessarie non sono sufficienti. Però, in questo preciso momento storico, e forse per una mangiata di giorni, dobbiamo permetterci il lusso di goderci ciò che abbiamo e non pensare a ciò che ci manca. Trapani, per chi va e viene, per chi resta è sempre casa, calore e conforto. Prendetene ed offritene in cambio, senza riserve.