Trapani, agli alunni della 'Nunzio Nasi' il primo premio del concorso nazionale “Paolo Ferro”

Gianni Burriesci proclamato “Miglior talento di tutta la rassegna”

Trapani, agli alunni della 'Nunzio Nasi' il primo premio del concorso nazionale “Paolo Ferro”

Un’onda di gioia, di emozione e di sano ma forte orgoglio ha investito gli animi del Dirigente, dei docenti e degli alunni, non appena è giunta la notizia della strepitosa vittoria dell’Orchestra dell’Istituto Comprensivo “Nunzio Nasi”, che si è aggiudicata il primo posto con 98/100 punti al Concorso nazionale “Paolo Ferro” di Scicli. Inoltre, ha ottenuto il primo premio il duo di chitarre formato dagli allievi Francesco Martinico e Gaspare Damiano, mentre hanno ricevuto il secondo premio sia il duetto di pianoforte costituito dalle allieve Caterina Augugliaro e Sara Giarratano sia il duetto di clarinetto, composto da Giada Graziano e Bryan Dessy. Infine, Gianni Burriesci ha conseguito il primo premio assoluto, essendo stato proclamato “Miglior talento di tutta la rassegna”.

Tutto ciò è il frutto di intensa passione, di impegno costante, di sacrifici enormi e di voglia di dare il meglio di sé sia da parte dei docenti di strumento sia da parte degli allievi.

Ma, come ci tiene a sottolineare il Dirigente Ing. Ignazio Monticciolo, felice e grato per gli eccellenti traguardi raggiunti, è anche la risultante di un grande spirito di squadra e di una perfetta armonia, creatasi tra i giovani accomunati dall’inclinazione per la più sublime tra le Arti, qual è la Musica. Essa non solo, infatti, è foriera di graditissimi successi ma è soprattutto fonte di serenità interiore, di grande sensibilità, di delicatezza di sentimenti per chi arricchisce e completa la propria formazione con lo studio di uno strumento.

Tale successo, inoltre, è perfettamente in linea con l’obiettivo primario concreto che persegue la nostra scuola dove si auspica che ognuno degli studenti possa e voglia suonare il proprio “strumento” semplice o complesso che sia e che in ogni classe regnino sempre di più armonia, equilibrio, cooperazione, inclusione, come in “un’orchestra”, all’interno della quale l’operato del singolo è cosa vana se non si unisce a quello di tutti gli altri.

Infine, l’esultanza incontenibile ed incredibile dei genitori all’arrivo dei piccoli “grandi” musicisti ha commosso profondamente tutti ed ha unito adulti e giovanissimi in un caloroso ed affettuoso abbraccio.

La scuola ha d’altra parte questo nobile scopo: istruire, formare, far star bene gli uni con gli altri!