Sicilia, la zona gialla da lunedì appare inevitabile secondo i dati Agenas

In attesa della decisione da parte della cabina di regia anti covid

Sicilia, la zona gialla da lunedì appare inevitabile secondo i dati Agenas

Poche ore, in giornata certamente, e sapremo se da lunedì la Sicilia sarà decretata nuovamente zona gialla.

L’ufficialità del passaggio di zona dell’Isola dovrebbe essere decretata oggi, dopo l’esame dei dati da parte della Cabina di regia. Nell’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità (Iss), la Sicilia aveva evitato di un soffio la zona gialla ma secondo i dati Agenas aggiornati a ieri, i ricoveri nelle terapie intensive e nelle aree mediche continuano a salire in Sicilia e la Regione ha sforato i tre nuovi parametri previsti per il cambio di colore. Il giallo appare quasi certo, purtroppo.

Le norme in vigore da luglio fissano al 10%la soglia di occupazione di terapie intensive e al 15% quella dei reparti ordinari per il passaggio dal bianco al giallo. Bisogna considerare anche l’incidenza: per cambiare colore è necessario superare la soglia dei 50 nuovi casi settimanali ogni 100mila abitanti e, in Sicilia, i ricoveri in terapia intensiva sarebbero all’11%, oltre il limite, mentre in area medica hanno superato la soglia con il 20%. L’incidenza, segnala Agenas per il periodo 23-26 agosto, è decisamente oltre i 50 casi, con 104,98.

Cosa cambia?
In zona gialla tornano le restrizioni, anche se la maggior parte è decaduta col tempo. La regola più importante da rispettare è l’obbligo di mascherina, che torna sia al chiuso sia negli spazi aperti.

Bar, pub e ristoranti potranno essere aperti anche a cena senza limiti di orario. Ma torna il limite di quattro commensali per quanto riguarda il numero di persone non conviventi sedute allo stesso tavolo. Per sedersi alchiuso sarà necessario il green pass. Ma a questo, ormai, siamo abituati a prescindere dal colore.