Il Tribunale di Palermo dice no alla confisca dei beni dei Morace

Il Tribunale di Palermo dice no alla confisca dei beni dei Morace

La proposta di confisca dei beni degli eredi di Vittorio Morace è stata rigettata. Lo ha deciso la sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, confermando la decisione del giugno 2021, e accogliendo la tesi difensiva degli avvocati Sergio Monaco e Alfonso Furgiuele.

Si tratta di un patrimonio stimato in oltre 10 milioni di euro che comprende disponibilità finanziarie, azioni della Liberty Lines, ma anche fabbricati e terreni, sequestrati nel 2017 nell’ambito dell’inchiesta “Mare Monstrum”.

Secondo la Procura, l’allora dirigente dell’assessorato regionale ai Trasporti, Salvatrice Severino, tutt’ora sotto processo, avrebbe predisposto un bando su misura affinché i Morace si aggiudicassero il servizio di trasporto marittimo. Gli armatori avrebbero intascato 10 milioni di compensazioni per corse mai effettuate.

Secondo il Tribunale di Palermo invece, i beni in questione sono sarebbero frutto di alcun patto corruttivo.