Operazione Hesperia: indagini chiuse
Notificati trentasei avvisi di conclusione delle indagini
Sono trentasei gli avvisi di conclusione delle indagini notificati agli indagati nell'ambito dell'operazione Hesperia, messa a segno dai carabinieri lo scorso mese di settembre, che ha coinvolto esponenti delle famiglie mafiose di Marsala, Mazara e Campobello di Mazara.
Sono accusati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, turbata libertà degli incanti, reati in materia di stupefacenti, porto abusivo di armi, gioco d'azzardo e altri reati, tutti aggravati dal metodo e dalle modalità mafiose.
L'operazione s'inquadra nelle indagini condotte dall'Arma per la cattura del boss Matteo Messina Denaro, latitante ormai da circa trent'anni.
Nell'ambito delle complesse indagini condotte dai militari dell'Arma, è emerso il ruolo di primo piano di un uomo d'onore di Campobello di Mazara, Francesco Luppino, già protagonista in passato di rapporti con esponenti di vertice di cosa nostra palermitana. Luppino avrebbe avuto indicazioni dirette da parte di Messina Denaro per stabilire i vertici della famiglia, come il reggente di Petrosino.
Il boss di Castelvetrano avrebbe anche chiesto conto della nomina del reggente dell'importante mandamento di Mazara del Vallo, rimasto vacante dopo l’operazione Anno Zero.

Redazione
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