Buttò in mare il suo cane legandolo ad una pietra: condannato!
L'episodio risale al 14 luglio 2018. La decisione del Tribunale di Trapani: 5 mesi di reclusione e pagamento delle spese
Cinque mesi di reclusione, pagamento delle spese processuali e risarcimento delle parti civili. E’ questa la pena inflitta dal Tribunale di Trapani all’uomo che il 14 luglio di 4 anni fa buttò la propria cagnetta nel mare di Custonaci legata ad una grossa pietra e lasciandola in balìa di se stessa. Mia, questo il nome della cagnolina, riuscì incredibilmente a salvarsi grazie ai tanti bagnanti che l’hanno soccorsa. Dopo l’incredibile vicenda Mia ha trovato una nuova casa e una nuova famiglia, ricominciando a vivere. L’Ente Nazionale Protezione Animali si era costituito parte civile attraverso gli avvocati, Claudia Ricci e Giuseppe Inzerillo, riferimenti di Enpa suTrapani.
Nel 2018 la vicenda della piccola mia scosse gli animi dei traanesi. Ora si spera che la giusta decisione del Tribunale di Trapani possa essere da monito per tutti coloro che maltrattano gli animali.
Redazione
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