Villa Betania a rischio chiusura, intervengono la Funzione pubblica Cgil e la Uil Fpl
“Non possiamo rimanere inermi davanti al rischio di chiusura di Villa Betania, all’abbandono sanitario dei pazienti affetti da autismo e delle loro famiglie e alla perdita del lavoro degli operatori”. A intervenire sulla possibile chiusura, il prossimo 30 aprile, dei reparti del centro di eccellenza per la riabilitazione, gestito in convenzione con l’Asp dalla Fondazione Auxilium, sono i segretari provinciali della Funzione pubblica Cgil Caterina Tusa e della Uil Fpl Giorgio Macaddino.
“L’interruzione del tavolo tecnico - dicono i segretari della Fp Cgil e della Uil Fpl Tusa e Macaddino – tra Fondazione e Asp di Trapani, per l’integrazione delle risorse utili a garantire la continuità del servizio in convenzione, è allarmante e preoccupante. Chiediamo all’Azienda sanitaria provinciale di trovare soluzioni per garantire ai pazienti e alle loro famiglie la continuità del servizio e il mantenimento dei livelli occupazionali, che possono essere assicurati solamente rispettando le condizioni economiche e normative della convenzione”.
La Fp Cgil e la Uil Fpl hanno annunciato che si faranno "parte attiva, tramite le rispettive segreterie regionali, all’Assessorato regionale alla Salute – Dipartimento pianificazione strategica, affinché si attivi per integrare rapidamente le risorse indispensabili, scongiurando la chiusura di uno dei centri sanitari per l’autismo più importanti della Sicilia".

Redazione
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