Denise Pipitone: «19 anni di omertà e ingiustizia»

Lo sfogo sui social di Piera Maggio, la mamma della bimba scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004

Denise Pipitone: «19 anni di omertà e ingiustizia»

"Denise, oggi ricorre il 19esimo anniversario del tuo sequestro! 6939 giorni senza di te, senza verità e giustizia. Anni di omertà, ingiustizia e troppa ipocrisia. Carissima Denise, purtroppo ci avevamo visto lungo, non a caso chiedemmo aiuto circa due mesi dopo il tuo sequestro anche ai vertici dello Stato. Negli anni le nostre paure si sono concretizzate e un paio di anni fa abbiamo avuto anche ulteriori conferme".

Così Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, su Facebook, ricorda la scomparsa di sua figlia, avvenuta il 1 settembre del 2004 a Mazara del Vallo, quando non aveva ancora compiuto quattro anni.

Il post è firmato 'Mamma Piera e Papà Pietro, Kevin e Brigitte, la tua famiglia che ti ama tanto"

"Adesso, oltre al nostro immane dolore - aggiunge - ci rimane l'amarezza e tanta rabbia per gli errori d'indagine commessi irrecuperabili e per tutto quello che si poteva fare e non è stato fatto! Ti cercheremo sempre fino a prova contraria.  Speriamo con tutto il cuore che ovunque tu sia almeno stai bene! #NoiNonMolliamo!"

Il sindaco Salvatore Quinci esprime "forte vicinanza della comunità di Mazara del Vallo alla famiglia di Denise" con "la speranza di poter un giorno riabbracciare Denise nella consapevolezza che troppo tempo è passato e che all'assenza si unisce il dolore per la mancanza di verità e giustizia su questa vicenda".

Sui social la nuora di Piera Maggio, Brigitte Asaro, ricorda di avere visto "in questi lunghi dieci anni mamma Piera e papà Pietro lottare con tutte le loro forze", hanno "sofferto e continuano a soffrire la tua mancanza, come la soffriamo noi e tutti coloro che ti amano" e i "tuoi genitori sono diventati per un esempio di vita da seguire".