Con la 38^ giornata si è chiusa la stagione regolare del campionato di serie D – Girone I.

Ha chiuso con l’ennesima vittoria il Trapani, battendo al Provinciale il Città di Sant’Agata per 4-2 e riscrivendo per l’ultima volta i numeri di una stagione da record: 30^ vittoria su 34 partite giocate, nessuna sconfitta, 94 gol segnati, soltanto 15 subiti, 21 volte ha chiuso con porta inviolata, sono soltanto alcuni dei numeri incredibili che la formazione di mister Torrisi ha messo in fila.

Alle sue spalle onore al Siracusa che, con la vittoria pirotecnica in trasferta contro il Real Casalnuvo per 3-4, ha chiuso con 81 punti, con i quali sarebbe arrivato primo in tutti gli altri 8 gironi della serie D. Terzo posto per la Vibonese che ha chiuso battendo per 4-2 il Licata e che, fino a metà campionato, è stata una degna protagonista.

Quarto per la Fenice Amaranto che ha chiuso con un pareggio per 1-1 sul campo della Nuova Igea Virtus e che, dopo un inizio complicato e di “rincorsa” ha saputo stabilizzarsi e adesso si propone come possibile outsider nei playoff.

Alle spalle di questo quartetto, le cui posizioni erano ormai “congelate” da diverse giornate, l’ultimo posto utile per la post season lo conquista l’Acireale che, vincendo in trasferta contro la Sancataldese (0-1), approfitta della sconfitta del Sant’Agata a Trapani e agguanta il quinto posto.

Anche in coda i giochi erano già chiusi con le retrocessioni di Castrovillari e Gioiese, che curiosamente si sono affrontate in quest’ultima giornata con i campani che si sono regalati almeno un ultimo sorriso, vincendo in trasferta 0-2.

L’unico playout e quindi l’ultimo posto disponibile nella serie D del prossimo anno, si giocherà tra San Luca, che ha chiuso al quart’ultimo posto dopo la sconfitta per 4-2 a Canicattì, e Locri (che l’anno scorso si giocava la finale playoff con il Trapani) che ha chiuso al terz’ultimo posto e che domenica ha riposato insieme al Ragusa.

Per il Siracusa la consolazione di aver conquistato il trono dei bomber con ben due calciatori: Domenico Maggio e Giuliano Alma hanno infatti chiuso con 18 centri a testa, davanti a Sebastiano Longo della Nuova Igea Virtus con 17 e ai granata Andrea Cocco e Roberto Convitto con 16.