Alcamo a lutto per la morte dei due concittadini morti nella tragedia di Casteldaccia

Cinque in tutto gli operai deceduti. Il sesto ancora grave in ospedale

Alcamo a lutto per la morte dei due concittadini morti nella tragedia di Casteldaccia

Il sindaco, la Giunta, il Presidente del Consiglio e i Consiglieri comunali di Alcamo esprimono il proprio cordoglio e la propria vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti nella tragedia sul lavoro di Casteldaccia, in provincia di Palermo. Tra gli operai che hanno perso la vita ci sono i concittadini Roberto Raneri ed Epifanio Alsazia la comunità alcamese è sgomenta e vicina ai familiari. “Questo è l’ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile, la sicurezza sul lavoro è diventata un’emergenza nazionale che coinvolge tutti”, si legge nella nota ufficiale del Comune.

La tragedia si è consumata nel pomeriggio di ieri quando sollevando un tombino lungo la statale 113 che collega Casteldaccia a Palermo, una strada larga appena una decina di metri con villette su entrambi i lati, tre operai si sono calati all'interno del locale della fogna, profondo circa 5 metri, per effettuare lavori di manutenzione per conto della ditta Quadrifoglio Srl, che aveva vinto l'appalto dell'Amap, l'azienda municipalizzata di Palermo.

Ma subito dopo avere fatto i primi scalini, con la pompa ancora in mano, i tre si sono sentiti male perdendo i sensi.

Non sentendoli, altri due colleghi, sempre scendendo dal tombino, hanno raggiunto il solaio in cemento per capire cosa stesse succedendo, ma anche loro sono rimasti intrappolati: l'idrogeno solforato, dieci volte sopra il limite consentito, li ha storditi subito. Un sesto operaio che si trovava all'esterno s'è precipitato per soccorrerli ma subito dopo avere inalato il gas killer è riuscito a risalire in superficie, salvandosi, anche se le sue condizioni sono gravi, ed è ricoverato al Policlinico di Palermo.

I vigili del fuoco, che sono intervenuti con tre squadre più alcuni volontari dopo la chiamata al 112 arrivata alle 13.48, hanno recuperato i cinque corpi degli operai con l'ausilio della squadra dei sommozzatori che si sono immersi nella melma della vasca, di circa 80 centimetri. "Ci sono indagini in corso, posso dire solo che gli operai non avevano le maschere di protezione e quando li abbiamo recuperati erano già deceduti nonostante i tentativi del personale sanitario di rianimarli", ha detto ai cronisti il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Palermo, Girolamo Bentivoglio Fiandre.