Arriva Piero Pelù
... e il Cous Cous Fest risuona di rock
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Luca Sciacchitano
- 3 anni fa 20 set 2022 Tot.725
(Articolo in collaborazione con il portale turistico hotel-trapani.com)
Grande star internazionale al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo con Piero Pelù che sarà protagonista mercoledì sera, 21 settembre 2022, sull’apposito palco allestito in spiaggia.
Fiorentino di nascita, Piero Pelù è il cofondatore del celebre gruppo rock Litfiba, band che chiuderà attività dopo ben 42 anni di successi con un grande tour conclusivo nel mese di dicembre dopo aver venduto in Italia e nel mondo milioni di dischi.
Piero Pelù, che sarà star di punta al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, non è solamente noto per la sua attività artistica, ma anche per il suo attivo impegno politico, che ha esercitato attraverso i testi delle sue canzoni, ma anche per i concerti e i suoi atteggiamenti un po’ provocatori.
Non è mai stato amante delle gare, per cui quando partecipò per la prima volta al Festival di Sanremo nel 2020 come artista in gara con il brano Gigante, fu un vero e proprio colpaccio messo a segno dal direttore artistico e conduttore Amadeus. Questa partecipazione gli varrà un buon quinto posto e un discreto successo commerciale, conquistando il 95° posto in classifica come brano più trasmesso dalle radio nel 2020. E del resto in tempo di pandemia altro non si poteva fare se non trasmettere in radio le proprie canzoni per via delle restrizioni anti Covid.
Nel 2021 con le prime riaperture Piero Pelù intraprende un’intensa attività teatrale, ricoprendo il ruolo di voce narrante in due spettacoli itineranti.
Con la partecipazione al Cous Cous fest di San Vito lo Capo, non è la prima volta che Pier Pelù mette piede in provincia di Trapani, anzi è la seconda volta dopo essere stato proprio a Trapani lo scorso mese si marzo con lo spettacolo Piero e il Lupo, tratto dalla fiaba Pierino e il Lupo di Prokofiev, in cui Pelù recita il testo scritto dallo stesso compositore russo con l’accompagnamento musicale dell’Orchestra Sinfonica Siciliana.
Questo mercoledì dunque, gli appassionati di rock potranno ammirare la performance di Piero Pelù al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo
(Fonte: https://www.hotel-trapani.com/news/1378-anche-piero-pelu-al-cous-cous-fest-di-san-vito-lo-capo )
Per scoprire dove dormire e dove mangiare a San Vito Lo Capo visita il portale turistico www.hotel-trapani.com

Luca Sciacchitano
Classe 1975, una laurea in scienze e tecnologie delle arti e linguistica moderna, Luca Sciacchitano vive e lavora a Trapani dove è titolare di un’azienda pubblicitaria e di una scuola di inglese. Personaggio molto attivo nel sociale, ha scritto per diverse testate locali e nazionali.
Pubblica nel 2015 il romanzo Le Ombre di Nahr, arrivando finalista al prestigioso premio Argentario. Nel 2017 è la volta di Fatima – Quasi alla fine del mondo mentre Il mistero dei Seleka (2019) è il suo terzo romanzo, ambientato nello stesso universo narrativo di Le Ombre di Nahr.
Ha pubblicato anche diverse raccolte fotografiche tra cui Fiori Appassiti + Esili e Ordo Ab Chao.
Si cimenta nella saggistica nel 2024 con “Bulimismo e Decrescita, come il consumismo bulimico ci sta rubando la vita” presentato con una docu-intervista al Bookcity di Milano e nel 2025 con "Il Pelecidio - perchè è moralmente giusto criticare Israele"
Ultimi aggiornamenti Eventi
"Terr'eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori" si conclude con un grande successo di pubblico
Tra note, sapori e riflessioni, la comunità si ritrova e si arricchisce. Si è conclusa la seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”, tenutasi dal 5 al 7 luglio a piazza Don Vito Barraco a Castelluzzo, nel comune di San Vito lo Capo. L’evento, organizzato dall’ASC Castelluzzo con il patrocinio dello stesso Comune, ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico, confermando l’interesse e l’apprezzamento per le tradizioni e le tipicità locali.
Macari, il paradiso che rischiò l’inferno industriale - L’evento tra musica, spettacoli e buon cibo, ha saputo creare un’atmosfera di leggerezza, ma anche di profonda consapevolezza culturale. Emblematica la presentazione del documentario “Paradiso salvato” di Nicola Biondo e Giacomo Di Girolamo, un’opera intensa e coinvolgente che ha toccato corde profonde, restituendo al pubblico un racconto identitario. Negli anni ’70 il Golfo di Macari fu a un passo dall’essere trasformato in un polo petrolchimico. A fermare il progetto fu una coraggiosa mobilitazione civile, antesignana dell’ambientalismo siciliano.
Tradizione, danza e memoria collettiva - La seconda giornata, invece, si era aperta con “A Tunnara”, un canto evocativo che ha intrecciato il respiro del mare con l’anima della terra siciliana. Grande interesse ha suscitato la presentazione del libro “Le ricette del Convento” dei frati benedettini dell’Abbazia di San Martino delle Scale, dove la spiritualità si è fatta racconto gastronomico. In serata, le scuole di danza del territorio hanno portato in scena l’energia dei giovani talenti, seguiti dall’esibizione urbana dei Ragazzi della Vucciria, che hanno coinvolto i numerosi partecipanti con i loro balli, e da un DJ set anni ’90.
Tra sapori, tradizioni e identità - Il Piccolo Villaggio del Gusto ha accolto i visitatori con piatti della tradizione, dal cuscusu alla pecora bollita, fino ai dolci di ricotta e alle sfince. Le note del gruppo folk Cala Bukuto e l’animazione per bambini hanno reso l’atmosfera festosa. Tra i momenti più apprezzati, l’incontro con Frascino Officinali e il cooking show “L’intreccio della cassatella…in brodo di pesce”, firmato dagli chef Giusi Tilotta e Giovanni Torrente. La serata si è conclusa tra risate con il cabaret di Giuseppe Castiglia e danze popolari con Gli Scacciapensieri, un patrimonio culturale e agricolo che affonda le radici nell’antica Sicilia.
I commenti - Grande soddisfazione da parte dell’associazione ASC Castelluzzo, organizzatrice dell’evento. «Bicchiere decisamente mezzo pieno – commenta Rosanna Alastra, presidente dell’Associazione ASC Castelluzzo,- l’evento ha animato la frazione di Castelluzzo creando un momento di aggregazione e riflessione. Musica, cibo ma anche mostre fotografiche e ricercatezza della cultura identitaria del nostro territorio sono stati gli ingredienti della seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”. Siamo pienamente soddisfatti e lavoreremo per l’edizione 2026».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala. «Dobbiamo complimentarci con l’associazione organizzatrice: l’evento è riuscito e il bilancio è sicuramente positivo. Come Amministrazione enfatizzare e supportare gli eventi, soprattutto nelle frazioni del nostro Comune, è una priorità».
Durante tutte e tre le giornate, il Piccolo Villaggio del Gusto ha offerto ai visitatori l’opportunità di assaporare le eccellenze gastronomiche del territorio. La manifestazione è stata presentata con professionalità e simpatia da Giuseppe Scuderi.