Torna SiciliAmbiente a San Vito Lo Capo
L'ambiente protagonista del festival di cortometraggi
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Luca Sciacchitano
- 3 anni fa 28 giu 2022 Tot.627
(Articolo in collaborazione con il portale turistico hotel-trapani.com)
Partirà, dall'11 al 16 luglio a San Vito Lo Capo il Festival Internazionale di lungometraggi, cortometraggi e documentari legati al tema dell’ambiente e alla sostenibilità dei diritti umani.
Questa manifestazione, che è organizzata da diversi enti del Terzo settore con il patrocinio del comune di San Vito Lo Capo, vuole accendere l’attenzione del pubblico soprattutto sul tema della tutela ambientale, perché se non capiamo bene l’importanza della salvaguardia dell’ambiente, la natura continuerà a rivoltarsi contro di noi.
E già stiamo soffrendo dei primi effetti del cambiamento climatico che già si sta facendo sentire: caldo anomalo in primavera e piogge torrenziali dal sapore tropicale in inverno con notevoli danni all’agricoltura.
La siccità anomala e dirompente che stiamo vivendo da maggio sta mettendo a dura prova la nostra l’economia agricola del nostro paese oltre alle conseguenze sanitarie delle alte temperature, dove soprattutto le persone fragili ne risentono di più.
Anche il tema dei diritti umani è di grande attualità anche a causa della guerra in Ucraina, dove il diritto alla pace di un popolo è stato calpestato dalla vergognosa aggressione della Russia; e come sempre in tutte le guerre a pagarne le conseguenze sono sempre i civili.
Grazie a questa manifestazione si sensibilizzeranno quante più persone possibili sulla priorità che i governi di tutto il mondo devono tenere presente, perché a piangerne le conseguenze saranno le generazioni presenti e future.
Sicilia Ambiente Festival è giunta alla sua quattordicesima edizione e nel corso degli anni è diventata sempre più importante anche in attestati di stima fino a conquistare nel 2017 l’ambitissimo “Premio Cultura In Verde” assegnato alla migliore iniziativa in tema ambientale.
Ogni sera fino al 16 luglio nelle varie location di San Vito Lo Capo, tra cui la spiaggia del porto turistico, saranno proiettati una serie di film anche animati e documentari dove gli autori in concorso porteranno le loro opere che saranno valutate da una giuria tecnica.
San Vito Lo Capo è anche turismo!
SiciliAmbiente puà anche essere l'occasione per trascorrere qualche giorno nel borgo marinaro di San Vito Lo Capo.
Ecco dunque alcune risorse turistiche per poter passare al meglio la propria vacanza San Vito Lo Capo offerte dal portale turistico hotel-trapani.com:
- Dove dormire a San Vito Lo Capo
- Dove mangiare a San Vito Lo Capo
- Altri eventi a San Vito Lo Capo
Vero è che San Vito Lo Capo può essere raggiunta con la propria macchina, ma un efficace sistema di autobus la collega egregiamente al capoluogo.
Ecco dunque gli orari degli autobus da Trapani a San Vito Lo Capo con i rispettivi prezzi

Luca Sciacchitano
Classe 1975, una laurea in scienze e tecnologie delle arti e linguistica moderna, Luca Sciacchitano vive e lavora a Trapani dove è titolare di un’azienda pubblicitaria e di una scuola di inglese. Personaggio molto attivo nel sociale, ha scritto per diverse testate locali e nazionali.
Pubblica nel 2015 il romanzo Le Ombre di Nahr, arrivando finalista al prestigioso premio Argentario. Nel 2017 è la volta di Fatima – Quasi alla fine del mondo mentre Il mistero dei Seleka (2019) è il suo terzo romanzo, ambientato nello stesso universo narrativo di Le Ombre di Nahr.
Ha pubblicato anche diverse raccolte fotografiche tra cui Fiori Appassiti + Esili e Ordo Ab Chao.
Si cimenta nella saggistica nel 2024 con “Bulimismo e Decrescita, come il consumismo bulimico ci sta rubando la vita” presentato con una docu-intervista al Bookcity di Milano e nel 2025 con "Il Pelecidio - perchè è moralmente giusto criticare Israele"
Ultimi aggiornamenti Eventi
"Terr'eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori" si conclude con un grande successo di pubblico
Tra note, sapori e riflessioni, la comunità si ritrova e si arricchisce. Si è conclusa la seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”, tenutasi dal 5 al 7 luglio a piazza Don Vito Barraco a Castelluzzo, nel comune di San Vito lo Capo. L’evento, organizzato dall’ASC Castelluzzo con il patrocinio dello stesso Comune, ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico, confermando l’interesse e l’apprezzamento per le tradizioni e le tipicità locali.
Macari, il paradiso che rischiò l’inferno industriale - L’evento tra musica, spettacoli e buon cibo, ha saputo creare un’atmosfera di leggerezza, ma anche di profonda consapevolezza culturale. Emblematica la presentazione del documentario “Paradiso salvato” di Nicola Biondo e Giacomo Di Girolamo, un’opera intensa e coinvolgente che ha toccato corde profonde, restituendo al pubblico un racconto identitario. Negli anni ’70 il Golfo di Macari fu a un passo dall’essere trasformato in un polo petrolchimico. A fermare il progetto fu una coraggiosa mobilitazione civile, antesignana dell’ambientalismo siciliano.
Tradizione, danza e memoria collettiva - La seconda giornata, invece, si era aperta con “A Tunnara”, un canto evocativo che ha intrecciato il respiro del mare con l’anima della terra siciliana. Grande interesse ha suscitato la presentazione del libro “Le ricette del Convento” dei frati benedettini dell’Abbazia di San Martino delle Scale, dove la spiritualità si è fatta racconto gastronomico. In serata, le scuole di danza del territorio hanno portato in scena l’energia dei giovani talenti, seguiti dall’esibizione urbana dei Ragazzi della Vucciria, che hanno coinvolto i numerosi partecipanti con i loro balli, e da un DJ set anni ’90.
Tra sapori, tradizioni e identità - Il Piccolo Villaggio del Gusto ha accolto i visitatori con piatti della tradizione, dal cuscusu alla pecora bollita, fino ai dolci di ricotta e alle sfince. Le note del gruppo folk Cala Bukuto e l’animazione per bambini hanno reso l’atmosfera festosa. Tra i momenti più apprezzati, l’incontro con Frascino Officinali e il cooking show “L’intreccio della cassatella…in brodo di pesce”, firmato dagli chef Giusi Tilotta e Giovanni Torrente. La serata si è conclusa tra risate con il cabaret di Giuseppe Castiglia e danze popolari con Gli Scacciapensieri, un patrimonio culturale e agricolo che affonda le radici nell’antica Sicilia.
I commenti - Grande soddisfazione da parte dell’associazione ASC Castelluzzo, organizzatrice dell’evento. «Bicchiere decisamente mezzo pieno – commenta Rosanna Alastra, presidente dell’Associazione ASC Castelluzzo,- l’evento ha animato la frazione di Castelluzzo creando un momento di aggregazione e riflessione. Musica, cibo ma anche mostre fotografiche e ricercatezza della cultura identitaria del nostro territorio sono stati gli ingredienti della seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”. Siamo pienamente soddisfatti e lavoreremo per l’edizione 2026».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala. «Dobbiamo complimentarci con l’associazione organizzatrice: l’evento è riuscito e il bilancio è sicuramente positivo. Come Amministrazione enfatizzare e supportare gli eventi, soprattutto nelle frazioni del nostro Comune, è una priorità».
Durante tutte e tre le giornate, il Piccolo Villaggio del Gusto ha offerto ai visitatori l’opportunità di assaporare le eccellenze gastronomiche del territorio. La manifestazione è stata presentata con professionalità e simpatia da Giuseppe Scuderi.