Serie B2 femminile: cade la Procori in casa contro la Fidelis Torretta Kr
Fatale il quinto set dopo una gara molto equilibrata. L'andata si chiude con un quarto posto
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- Tony Carpitella
- 1 anno fa 16 gen 2023 Tot.191
Si ferma a otto la serie di vittorie consecutive per la Procori Ericina Volley, che cade, al tie-break, al cospetto di una Fidelis Torretta Kr particolarmente agguerrita.
Ieri pomeriggio, si è chiuso il girone di andata, al termine del quale, è arrivata la quarta sconfitta in stagione per la formazione di coach Luigi Allegra, la prima in casa, che tuttavia non comporta nessuna conseguenza nell'immediato in classifica, con la Procori che resta saldamente ancorata al suo quarto posto.
La gara è stata molto combattuta e ha visto le aquile biancazzurre per ben due volte avanti di un set con il sestetto calabrese che ha sempre recuperato, prima di imporsi nella quinta frazione.
In vantaggio dopo il primo parziale, chiuso sul 25-21, Vujevic e compagne hanno subìto il ritorno della avversarie nel secondo, che si hanno recuperato fino al 23 pari, vincendo poi il set per 23-25. Nel terzo set le padrone di casa hanno pigiato sull'acceleratore, stavolta mantenendo fino alla fine in vantaggio e chiudendo sul 25-19. Nel quarto parziale, invece, troppi errori in ricezione e in attacco consentivano al Volley Torretta di pareggiare il conto per la seconda volta. Si andava così al tie-break, nel quale l'equilibrio continuava fino alla fine, anche se sul 13-11 a favore delle padrone di casa, due errori spiavano la strada al sestetto calabrese che chiudeva 16-14.
Resta dunque un pizzico di amarezza per la formazione ericina, ma resta anche la grande soddisfazione per la formazione ericina che, da matricola, ha chiuso il girone di andata al quarto posto con 27 punti!
Questo il tabellino: Procori Ericina Volley - Volley Fidelis Torretta "Femminile" 2-3 (25-21, 23-25, 25-19, 21-25, 14-16).
(Foto Procori Ericina Volley)
Tony Carpitella
Scrivo di sport guardando più alle qualità degli uomini prima che alle loro gesta tecniche, guardando prima alle emozioni che agli schemi e alle tattiche.
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