Risultato inatteso nella gara tra Marsala e Canicattì disputata al campo Comunale di Paceco, per l’occasione ottimamente curato. Il divario netto sulla carta tra il Canicattì, esperto e solido, costruito per vincere il torneo, e il Marsala, imbottito di giovani con poca preparazione sulle gambe, non è esistito. Il 2-2 finale sorprende un po’ tutti dopo che il Marsala nelle precedenti gare aveva subito 12 reti. I giovani lilibetani hanno saputo tenere testa con orgoglio e buone trame, dimostrando che spesso nel calcio la grande volontà e l’entusiasmo possono concedere interessanti risultati. Un confronto che si è concluso in parità con i padroni di casa che hanno raggiunto per ben due volte gli ospiti andati in vantaggio. Sicuramente un merito per questo gruppo che mette in evidenza diversi giovani di belle speranze.  Il primo tempo con supremazia territoriale degli ospiti, peraltro con il vento a favore, si chiuso sullo 0-1 con gli agrigentini passati in vantaggio al 29’ con il centravanti Matera su azione fortuita. Calcio di punizione da metà campo, palla in area per la punta ospite che tocca lievemente, la palla sfiora un difensore lilibetano e s’infila beffardamente nel sacco. Nelle ripresa le cose più belle.  Al 19’ il gol del pareggio marsalese ad opera del talentuoso Sow il cui guizzo supera il portiere Valenti a conclusione di una bella trama. Il giocatore di colore per la gioia toglie la maglia e viene ammonito. Il Canicattì riesce a riportarsi in vantaggio al 33’ con Angelo Caronia su azione insistita. Il Marsala però è vivo e pareggia meritatamente al 40’ con il nuovo entrato Villa. Alla fine scene di giubilo tra le maglie azzurre.