Valderice, Di Gregorio risponde al sindaco: 'Sfidiamoci sulle cose da fare, no sui social'

La nota del capo dell'opposizione dopo le polemiche del primo cittadino sui lavori del Consiglio comunale

Valderice, Di Gregorio risponde al sindaco: 'Sfidiamoci sulle cose da fare, no sui social'

Arriva a stretto giro di posta la risposta del gruppo consiliare “La scelta” alle perplessità avanzate dal sindaco di Valderice Francesco Stabile dopo la decisione di non votare in aula il regolamento per le agevolazioni fiscali rivolte alle aziende che vorranno insediarsi nel borgo di San Marco (leggi qui l’articolo).

A prendere carta e penna e scrivere è il leader dell’opposizione Massimo Di Gregorio che scrive:

Il Sindaco Stabile stia sereno. Il gruppo “La Scelta” sa bene quando astenersi, quando condividere un atto deliberativo e quando votare contro. Per il resto si preoccupi di fare sintesi all'interno della sua maggioranza, dove serpeggiano malumori e perplessità, che fa finta di non vedere, sul suo modo di confrontarsi con le rappresentanze consiliari.

In più, non ci vuole molto per capire che valorizzare un territorio per renderlo attrattivo per chi vuole fare impresa, comporta una visione d'insieme e un impegno sinergico completo, strutturato e strategico. Tutti i luoghi del territorio valdericino ove è possibile individuare peculiarità storiche e fenomeni di abbandono di numerose unità abitative vanno valorizzati. Ogni borgo/frazione deve pertanto essere oggetto di studi di fattibilità e di confronto con i cittadini, le imprese, le associazioni, evitando di limitarsi ad operazioni francobollo di corto respiro.

Per questi motivi l'opposizione ha proposto per sei anni consecutivi di allargare il raggio d'azione proponendo di abbattere del 95% gli oneri di urbanizzazione nei borghi storici di San Marco, Misericordia, Sant’Andrea e Bonagia. Proposta bocciata ogni anno, per sei anni, senza dare una plausibile spiegazione (!) a conferma che non si cerca il dialogo e non si accetta il confronto propositivo che dovrebbe contraddistinguere l'operato di chi governa la cosa pubblica.

Ciò malgrado proviamo comunque a fare un passo in avanti tutti insieme. Se davvero vogliamo dare concretezza all’azione politica, se davvero vogliamo dare una nuova prospettiva al nucleo storico di San Marco, investiamo su una misura che possa rappresentare una soluzione al problema della viabilità.  Impegniamoci tutti, maggioranza ed opposizione, Consiglio comunale e Giunta, a prevedere sul prossimo bilancio una somma adeguata a realizzare delle aree di parcheggio lungo la Via Simone Catalano. Non è difficile e neanche costosissimo. Basta acquistare uno o più immobili in stato di abbandono per recuperare lo spazio necessario per la realizzazione dei sempre più indispensabili parcheggi pubblici.

Invece, di sfidarci sui social con l’ennesimo post, sfidiamoci sulle cose da fare. Facciamolo subito. Noi siamo pronti”.