La nuova vita dell'orologio di Poggioreale

Era fermo da 20 anni. Il sindaco Cangelosi soddisfatto dell'opera realizzata

La nuova vita dell'orologio di Poggioreale

Torna a funzionare, dopo 20 anni, l’orologio artistico situato nella torre che sovrasta la sede municipale del Comune di Poggioreale.

L’operazione di restauro è stata eseguita in sole tre settimane, dalla ditta “I Manutentori del Tempo” del trapanese Danilo Gianformaggio, in stretta collaborazione con la ditta Zambuto di Agrigento.

Nel dettaglio – spiega Gianformaggio - abbiamo eseguito interventi di sostituzione del meccanismo ivi comprese le lancette e gli automatismi delle campane. Infine, la sostituzione di un quadrante in ceramica, realizzato a mano dalla ditta ceramiche Maior di Calatafimi. Realizzato anche, per la prima volta, un impianto di illuminazione a Led che permette di ammirare la torre nelle ore notturne”.

L’orologio, realizzato alla fine degli anni 90, è composto da tre quadranti in ceramica smaltata a mano, con al centro lo stemma del comune di Poggioreale e due campane in bronzo utilizzate per il ritocco delle ore e dei quarti

E’ doveroso precisare - conclude ancora Gianformaggio - che questa opera di ripristino della funzionalità dell’orologio sulla torre è stata fortemente voluta dal sindaco di Poggioreale Girolamo Cangelosi che con impegno e passione ha deciso di recuperare un simbolo così importante come l’orologio civico”.

Soddisfatto il sindaco della cittadina belicina, Calogero Cangelosi. “Sono felice dell’opera realizzata dalla ditta I Manutentori del Tempo - sottolinea il sindaco - che peraltro in passato ha eseguito lavori anche presso il palazzo del Senato di Trapani. Debbo anche puntualizzare che la richiesta di ripristinare la funzionalità dell’orologio è stata avanzata mesi fa dall’ex vicepresidente del consiglio comunale di Poggioreale Graziella Rossello. Nei prossimi mesi contiamo di inaugurare alla presenza di tutta la comunità il ritorno in funzione dell’orologio che rappresenta il simbolo del nostro nuovo centro abitato”.