Trapani, il Festival dell'Identità Madre Mediterraneo contro tutte le violenze

Domani mattina la proiezione del film “È ancora domani” di Paola Cortellesi per gli alunni delle superiori

Trapani, il Festival dell'Identità Madre Mediterraneo contro tutte le violenze

Uniti contro la violenza sulle donne e contro la violenza in genere. Sono questi i temi che verranno affrontato da domani e nei prossimi mesi nell’ambito della terza edizione del Festival delle Identità - Madre Mediterraneo, promosso e organizzato dalla Biblioteca Fardelliana e dall'assessorato alla Cultura del Comune di Trapani, con la direzione artistica della giornalista Mariza D'Anna.

Domani, nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne la Biblioteca Fardelliana in collaborazione con l’assessorato comunale alla Cultura, la presidenza del Consiglio comunale, l'ann (Associazione Nazionale Magistrati) e il cine teatro Ariston, organizza la proiezione del film “È ancora domani” di Paola Cortellesi.

Il film verrà proiettato domani alle 8,30 al cinema Royal per gli studenti dell’Istituto di istruzione secondaria “Sciascia-Bufalino” di Erice e alle 8,30 e alle 11.00, al cine teatro Ariston per gli studenti del Liceo classico e scientifico “Ximenes-Fardella” di Trapani.

"Iniziamo oggi una nuova edizione del Festival delle Identità - Madre Mediterraneo con uno sguardo focalizzato sulla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e contro ogni forma di violenza - afferma Rosalia D'Alì assessore alla Cultura con delega alla Biblioteca Fardelliana -.  La proiezione del film "È ancora domani" di Paola Cortellesi rappresenta un momento di riflessione e dialogo, mirato a coinvolgere soprattutto i giovani. La poetica sensibilità del film ci offre uno spunto prezioso per affrontare tematiche delicate e stimolare un dibattito costruttivo sulla necessità di combattere la violenza di genere. In questa edizione del Festival delle Identità – Madre Mediterraneo, desideriamo concentrare i nostri sforzi sulla partecipazione diretta delle scuole in progetti culturali. Crediamo che la cultura possa fungere da strumento potentissimo per plasmare menti aperte e promuovere la costruzione di una comunità più tollerante ed inclusiva”.

Il programma completo del Festival, che si snoderà con appuntamenti mensili da novembre ad aprile, verrà annunciato a breve.

"Invito la comunità a partecipare attivamente, affinché insieme possiamo costruire un percorso di consapevolezza e impegno. La nostra aspirazione è quella di contribuire alla creazione di un ambiente in cui ognuno possa vivere libera/o dalla violenza, abbracciando la diversità come un valore fondamentale. Insieme, possiamo diventare portatori di un cambiamento positivo e costruire un futuro in cui il rispetto reciproco sia il pilastro della nostra società. Un ringraziamento speciale ad Alessandro Costa per la sensibilità dimostrata sul tema e la sempre costante disponibilità a collaborare con l’Amministrazione Comunale" conclude la D’Alì.