Castellammare, restaurato il gruppo statuario della Sacra Famiglia della Chiesa di San Giuseppe
I lavori hanno permesso di datare l’opera e scoprirne l’autore
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Redazione
- 2 anni fa 11 lug 2023 Tot.807
Dopo 7 mesi di assenza dalla chiesa parrocchiale di San Giuseppe per un importante lavoro di restauro, oggi pomeriggio la comunità ecclesiale accoglie il simulacro restaurato della Sacra Famiglia, a cui è molto legata la devozione castellammarese a San Giuseppe. Alle ore 17.30 ci sarà l’accoglienza in strada (angolo via Crispi con via Vasile) e alle ore 18.30 la presentazione dei lavori. Quindi, alle ore 19.30 la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Giuseppe Grignano che si concluderà con l’atto di affidamento a San Giuseppe.
Il restauro è stato interamente sostenuto dalle offerte di fedeli raccolte sia con attività solidale (tra le altre una cena di beneficenza) sia con offerte in memoria di alcune persone defunte quest’anno molto legate alla comunità di San Giuseppe. I lavori di restauro, che hanno portato le statue ai colori originali (a cura di Nicolò Miceli e della ditta Vetere) hanno fatto emergere alcune scritte con la datazione e il nome dell'autore del gruppo statuario fin ora solo presunti. Sul basamento si è infatti scoperta la firma dell'autore: il palermitano Rosario Bagnasco e la data di realizzazione: fine 1800, gettando nuova luce sulla storia della chiesa, delle statue e del culto a San Giuseppe fin ora ricostruiti solo con racconti della tradizione popolare.
“Quello di oggi è un momento storico per la comunità della parrocchia di San Giuseppe e della città tutta di Castellammare del Golfo, perché viene restituito al culto e alla devozione della cittadinanza tutta l'antico simulacro della Sacra Famiglia nel suo splendore e nella sua originalità. Sarà cura della parrocchia avviare nei prossimi mesi una ricerca storica che possa fare luce su altri particolari della storia delle opere e della Chiesa. Ci affideremo al Santo perché possa continuare ad essere un modello di santità domestica delle famiglie castellammaresi che si rifugiano in lui, custode e protettore - come ci ricorda papa Francesco nella Patris Corde - del bene più prezioso della Chiesa: Gesù e Maria”, dice il parroco don Giuseppe Grignano.

Redazione
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TrapanIncontra VII Edizione: “Parole di Donne” si è conclusa con Ilaria Guidantoni e “Il bacio da sfogliare”
Si è conclusa, presso la Biblioteca Fardelliana di Trapani, la VII edizione di TrapanIncontra, la rassegna letteraria dal titolo “Parole di Donne” dedicata quest’anno alla saggistica e alla letteratura femminile contemporanea.
L’evento finale ha visto protagonista Ilaria Guidantoni, giornalista, scrittrice ed esperta di cultura mediterranea, che ha presentato la sua opera “Il bacio da sfogliare” (Cinquesensi Editore).
“Il bacio da sfogliare” è un’opera che parte dal bacio originario – la prima esperienza di vita attraverso l’allattamento al seno materno – per esplorare come questo gesto primordiale diventi simbolo dell’inizio di ogni amore e promessa di felicità. L’autrice ha raccontato i mille significati del bacio, dalla sua evoluzione storica all’interpretazione nelle diverse civiltà, dal ruolo nell’arte, letteratura e cinema, fino al bacio come esperienza gastronomica.
L’incontro con Ilaria Guidantoni si è distinto per la ricchezza dei temi trattati e l’approccio innovativo che ha caratterizzato la sua opera, riuscendo a coniugare rigore culturale e sensibilità artistica in un’esplorazione che ha toccato ambiti diversi del sapere umano.
La serata si è conclusa con una degustazione di Baci Perugina al cioccolato, creando un suggestivo collegamento tra il tema letterario dell’incontro e l’esperienza sensoriale, in perfetta sintonia con lo spirito dell’opera presentata.
La rassegna letteraria è stata organizzata dal Comune di Trapani – Assessorato alla Cultura e dalla Biblioteca Fardelliana, curata dal giornalista e scrittore Giacomo Pilati.