Il Distretto Turistico Sicilia occidentale promuove il turismo slow e sostenibile

Fino a domani West of Sicily presente a Bergamo all’“Agri e Slow Travel Expo” e alla Fiera di Bologna dedicata al cicloturismo

Il Distretto Turistico Sicilia occidentale promuove il turismo slow e sostenibile

Dopo la Borsa internazionale per il Turismo di Milano e la Fiera di Berlino la destinazione West of Sicily sarà promossa anche attraverso la natura, l’arte, la cultura, le tradizioni e i cammini, il trekking, gli itinerari in bicicletta e i percorsi spirituali o di tradizione, tra i piccoli borghi e quei luoghi alternativi che non vengono intercettati dal turismo di massa. Il territorio sarà mostrato non come semplice meta ma come un insieme di esperienze autentiche e immersive.

Il Distretto infatti è presente alla Fiera “Agri e Slow Travel Expo” a Bergamo dove porterà all’attenzione degli operatori le destinazioni meno note, ma sempre più ricercate: dai borghi di Erice e Salemi, alle località dalle antiche tradizioni come Valderice con la Tonnara di Bonagia, o Custonaci con la grotta Mangiapane; da quelle più note, come San Vito Lo Capo, Castellammare del Golfo, le isole Egadi, ricche di inediti percorsi da scoprire con il cammino lento, alle cittadine poco conosciute come Paceco, con la sua Riserva Naturale delle Saline o Buseto Palizzolo, nel verde dei boschi e tra i bagli ricchi di storia; dagli itinerari artistici e culturali delle città come Mazara del Vallo, alle tradizioni, come quelle legate alla Settimana Santa e alla Processione dei Misteri di Trapani; dagli Itinerari del vino, come quelli organizzati dalle cantine delle Strade del vino a Marsala, agli Itinerari del gusto da vivere su tutto il territorio.

Alla Fiera del Cicloturismo di Bologna presenterà gli itinerari cicloturistici che compongono la Sicilia Occidentale. Oltre 500 chilometri di ciclovie e percorsi misti che accompagnano alla scoperta del territorio su due ruote in modo lento, offrendo la possibilità di conoscere in tranquillità il luogo che si visita. Tracciati per chi pratica sport, come quelli del Parco Ciclistico Ericino, ma anche adatti a chi decide di lasciare le mete più gettonate per addentrarsi nella natura, conoscere su due ruote realtà più piccole e luoghi d’arte. Verranno promossi anche i Cammini. Il SI-Sentiero Italia Cai passa proprio da qui: la baita Cai a Erice rappresenta il punto di accoglienza della prima tappa di questo sentiero che collega l’Italia da Sud a Nord per più di settemila chilometri di grande bellezza.

Saranno promossi anche gli itinerari archeologici subacquei, come quello di Cala Minnola a Levanzo, Cala Gadir a Pantelleria, il porto sommerso di Capo Boeo a Marsala, il relitto del Kent e il relitto delle Macine a San Vito Lo Capo e molti altri. Ma anche il kitesurf o il windsurf praticati nella laguna dello Stagnone di Marsala, nelle spiagge di San Vito Lo Capo o di Pozzitello, la canoa e il kayak alla Riserva naturale Orientata dello Zingaro, alla riserva di Monte Cofano e Macari o allo Stagnone di Marsala. E infine per chi pratica trekking e l’arrampicata su roccia le opportunità in tutto il comprensorio di Trapani, Erice e San Vito Lo Capo o nei dintorni di Buseto Palizzolo.

Gli itinerari enogastronomici

Infine, saranno presentate numerose esperienze enogastronomiche. Tra queste gli Itinerari del Gusto o delle Strade del Vino (Erice doc, Val di Mazara e Marsala doc) con i loro prodotti tipici e i sapori delle tradizioni che vantano numerosi presidi Slow Food.  Ne sono un esempio l’aglio rosso di Nubiae il sale marino, il pomodoro pizzutello e il melone giallo cartucciaro di Paceco e tre oli dop: il Valli Trapanesi, il Val di Mazara e il Valle del Belice.

Continuiamo nel nostro percorso di promozione del territorio anche attraverso le tante esperienze che questo territorio più offrire ai viaggiatori – ha dichiarato il presidente del Distretto, Rosalia d’Alì –. Sicuramente quello del turismo slow basato su principi di sostenibilità, dell'outdoor e degli sport all'aria aperta sono dei segmenti sempre più interessati che si possono vivere tutto l'anno e ciò consente quindi un ampliamento della stagione turistica. La presenza del Distretto alle due Fiere di settore va in questa direzione, ed è un’altra occasione per far conoscere la destinazione turistica della Sicilia occidentale sulla quale abbiamo investito energie e risorse".