Messina Denaro è padrino di cresima del figlio della coppia arrestata
In regalo un Rolex da oltre seimila euro
Matteo Messina Denaro e i coniugi Emanule Bonafede e Lorena Ninfa Lanceri, alias Diletta, si conoscevano bene. Almeno dal 2017, secondo quanto emerge dalle indagini che hanno portato all'arresto della coppia.
Il boss castelvetranese, proprio nel 2017, infatti, venne scelto come padrino di cresima del figlio dei due. Per l’occasione, avrebbe destinato 6300 euro per il regalo da fare al figlioccio: un costoso orologio di marca Rolex.
Una spesa che, come molte altre, era stata appuntata su un pizzino dal boss con la scritta 6300 OROL. L’orologio è stato trovato a casa dei Bonafede ed è stato sequestrato.
Le indagini hanno accertato che è stato comprato l’11 gennaio del 2017 alla gioielleria Matrangadi Palermo.
«La singolarità – sottolineano gli inquirenti – è che, contrariamente alle regole della gioielleria, in quella occasione non è stata compilata la scheda cliente e, quindi, non era possibile risalire all’acquirente».
Nome a cui poi si è arrivati in altro modo. Quando, nel corso delle indagini, è emerso che la Diletta con cui e di cui parlava Messina Denaro era in realtà Lorena Lanceri, la moglie di Emanuele Bonafede che è cugino del geometra Andrea Bonafede, l'uomo che perstò l'identità a Matteo Messina Denaro.

Redazione
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