Al primo piano del museo regionale “Conte Agostino Pepoli”, a Trapani, è stata inaugurata oggi la mostra itinerante che celebra trent’anni di attività della Direzione Investigativa Antimafia.

Si tratta di 34 pannelli interattivi e di un video riepilogativo, realizzati per celebrare il trentennale della fondazione della DIA, avvenuta il 29 ottobre 1991.

La mostra, che potrà essere visitata fino a sabato 20 novembre, ripercorre “trent’anni di storia e di passione nell’azione di contrasto alla mafia. – si legge nel primo cartellone – L’antimafia attraverso foto, immagini e cronaca dei giornali”. Seguono tre pannelli che illustrano la struttura della DIA e altri 29 cartelloni che rievocano varie operazioni, sequestri e confische di beni, catture di latitanti, indagini e controlli in tema di appalti e contrasto al riciclaggio, fino alle cooperazioni internazionali e alla rete operativa antimafia. L’ultimo pannello è dedicato a Giovanni Falcone, che nel 1991 fu l’artefice della Direzione Investigativa Antimafia, e sintetizza gli obiettivi futuri in relazione al cambiamento del fenomeno mafioso.

Nella parte inferiore di tutti i pannelli, inoltre, sono ricordate circa 1.500 vittime delle organizzazioni mafiose, elencate in ordine alfabetico. 

L’esposizione è stata visitata oggi da diverse scolaresche, ed altre visite sono programmate nei prossimi giorni da parte di vari istituti scolastici di Trapani e della provincia; ma le visite sono aperte anche alla cittadinanza, dalle 9 alle 17.30, fino a sabato prossimo.

La celebrazione del trentennale della DIA, intanto, proseguirà domani 17 novembre, con un convegno sul tema “La nuova vita dei beni confiscati”, previsto in diretta streaming, a partire dalle 11, sul sito https://direzioneinvestigativaantimafia.interno.gov.it/.