Morto in carcere Vito Marino, stava scontando l'ergastolo per la strage Cottarelli

Morto in carcere Vito Marino, stava scontando l'ergastolo per la strage Cottarelli

E' stato trovato morto nella sua cella all'interno delle carceri di Torino, dove stava scontando l'ergastolo per la strage Cottarelli, il cinquantacinquenne Vito Marino, di Paceco, figlio del vecchio boss "Mommo u nanu" assassinato nel 1986. La Procura di Torino da disposto l'autopsia per risalire alle cause della morte. 

L'uomo nel dicembre del 2020 era stato destinatario di un decreto di sequestro e confisca, di circa 15 milioni di euro, disposto dalla Procura di Trapani. Nel 2018, infatti, le indagini condotte dalla Polizia e la Guardia di Finanza, avevano portato alla luce un’associazione a delinquere dedita alla commissione di truffe finalizzate all’indebita percezione di ingenti contributi pubblici a valere sul bilancio nazionale e comunitario per un importo complessivo di oltre 29 milioni di euro nonché al loro successivo reimpiego tramite operazioni di interposizione fittizia poste in essere da società riconducibili allo stesso Vito Marino. E' proprio nell'attività imprenditoriale di Marino, che, secondo i magistrati è maturato l'omicidio Cottarelli, assassinato assieme alla moglie e il figlio il 28 agosto del 2006 ad Urago Mella, in provincia di Brescia. Era Angelo Cottarelli a fornire a Vito Marino le fatture false per ottenere fondi dalla Regione, dallo Stato e dall'Unione Europea in cambio di favori e regali.