Il comitato cittadino spontaneo TP “L’acqua è un diritto di tutti” scrive al Prefetto
Chiesto un incontro con la Dott.ssa Lupo
Continuano le emergenze idriche a Trapani, in special modo nelle zone più alte del centro storico.
Interrogati i cittadini sul disservizio, molti affermano di non ricevere acqua da settimane ed essere costretti al ricorso alle autobotti private, con aggravio di costi familiari divenuti ormai intollerabili.
L'amministrazione comunale, dal canto suo, è prodiga di spiegazioni ma assai avara di soluzioni, al punto da disertare perfino l'incontro di conciliazione ARERA richiesto da un cittadino esasperato.
Un muro di gomma che ha portato il comitato cittadino spontaneo TP “L’acqua è un diritto di tutti” a scrivere al prefetto di Trapani, dott.ssa Lupo, per chiedere un incontro e sollecitarla ad intervenire attivamente affinchè i diritti dei cittadini vengano rispettati.
Con la stagione turistica alle porte e l'incremento delle necessità idriche, l'incognita della fornitura diventa un macigno con cui dover fare i conti per privati cittadini, attività commerciali e turisti stessi. Un incognita che rischia di minare la credibilità e l'appeal della città quale destinazione turistica negli anni a venire.

Redazione
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