Il Tar accoglie ricorso sulla caccia alla tortora in Sicilia

Sospeso l’ennesimo decreto della Regione che modificava il calendario venatorio

Il Tar accoglie ricorso sulla caccia alla tortora in Sicilia

Ancora una vittoria per le associazioni ambientaliste. Il presidente del Tar di Palermo ha emesso un nuovo decreto urgente che sospende la caccia alla tortora selvatica nel mese di ottobre.

Nelle scorse settimane, l’assessore regionale all’Agricoltura, Toni Scilla, aveva firmato un decreto che modificava il calendario venatorio, prolungando fino al trentuno ottobre la caccia alla tortora selvatica, specie in declino in tutta Europa.

Da venerdì prossimo, quindi, stop ai fucili. I trasgressori rischiano un’ammenda fino a 2.582 euro ed un anno di carcere. Per Enpa, Lac, Legambiente Sicilia, Lndc Animal Protection, Lipu e Wwf Italia, grazie ai ricorsi ed alle battaglie giudiziarie – condotte dagli avvocati Antonella Bonanno e Nicola Giudice – anche quest’anno sono stati impediti gravi danni alla fauna selvatica causati dal pessimo Calendario venatorio regionale, soprattutto per le specie migratorie per le quali la Sicilia rappresenta un’importante area di svernamento o di passo tra l’Europa e l’Africa.