La scorsa notte, alle 23:43, il sole ha raggiunto la sua massima altezza all’orizzonte. Ha avuto, così, inizio la stagione estiva. Il famoso solstizio d’estate. Sulla bellissima Trapani il sole è sorto alle 05:47 e tramonterà alle 20:36. Il culmine è alle 13:12. Avremo così una luce splendente per quattordici ore e quarantanove minuti.

Cos’è il solstizio d’estate?

Il giorno dell’anno in cui la luce solare dura di più, uscendo vittoriosa nella battaglia con la notte. Durante il solstizio d’estate, infatti, dal significato della parola di origine latina solstitium (composta da sol, «Sole», e sistere, «fermarsi») il sole sembra fermarsi, sospende il suo moto di alzarsi sopra l’equatore celeste e raggiunge il punto di declinazione massima per poi cominciare ad abbassarsi. Comincia così un percorso inverso: da oggi le giornate cominceranno ad accorciarsi fino a raggiungere l'apice nel solstizio invernale.

Dal punto di vista esoterico il solstizio d’Estate copre un arco di circa quattro giorni, arrivando fino al 24 giugno, alla notte di San Giovanni, collegando questo momento all’inizio della stagione del raccolto e quindi di massima intensità energetica. La natura, rinvigorisce nel periodo primaverile e mostra tutta la sua bellezza e ricchezza in estate, offrendo agli uomini i suoi frutti.

Anche per noi è quindi il momento di raccogliere ciò che abbiamo seminato nei mesi invernali e accogliere l’estate al meglio, pur mantenendo le distanze, rispettando le regole che la Pandemia ci ha imposto, avendo cura della nostra salute e di quella altrui.

E se gli scorsi anni, a Trapani, abbiamo festeggiato l’arrivo dell’estate diversamente, come nel 2019, alla Festa della Musica organizzata da Comune di Trapani, Conservatorio “Antonio Scontrino”, Ente Luglio Musicale Trapanese , Associazione “Trapani Centro” e Pro loco Trapani per un evento unico fatto di jazz, swing, musica da camera, pop, classica e rock, quest’anno ci accontenteremo di andare al mare e goderci un po’ di sole. E come disse la scrittrice francese Irène Némirovsky: 

Non si può essere infelice quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento